Una tradizione che continua.

Il 20 gennaio 1985, Paolo Maldini esordiva in Serie A con la maglia del Milan, una carriera che l'avrebbe consacrato come uno dei più grandi difensori della storia del calcio. Ora, quasi 40 anni dopo, suo figlio Daniel ha fatto il suo debutto in Nazionale lo scorso 14 ottobre 2024, a Udine, in una vittoria schiacciante per 4-1 contro Israele. Questa coincidenza è piena di simbolismo: proprio Udine, la stessa città dove Paolo fece il suo esordio nello spirito di una dinastia calcistica, i Maldini, che ha segnato la storia del calcio italiano. Daniel è il terzo della famiglia a rappresentare la Nazionale, dopo il nonno Cesare, che esordì il 6 gennaio 1960, e il padre Paolo, che debuttò il 31 marzo 1988.

Le parole di Daniel dopo la storica partita sono cariche di emozione.

"Un'emozione forte" ha dichiarato ai microfoni della Rai, mentre i suoi genitori, Paolo e mamma Adriana, lo hanno sostenuto dalla tribuna. "Sono felice che siano qui con me - ha detto con un sorriso - e poi parleremo a lungo quando tornerò a casa. Dedicare il mio esordio alla mia famiglia, agli amici e a tutte le persone che mi vogliono bene è speciale". Parlando della partita, ha aggiunto: "Siamo stati bravi a mantenere la calma e a fare nostra la partita. Vorrei portare in Nazionale un po' della mia qualità, anche se qui ce n'è già in abbondanza. Il mio obiettivo è di contribuire al gruppo con il mio apporto".

Questo debutto inaugura una nuova era per la famiglia Maldini e per il mondo del calcio.

Un simbolo di passione e dedizione che unisce generazioni. Mentre Daniel inizia il suo viaggio in Nazionale, i tifosi già sognano un futuro radioso per lui, seguendo le orme dei leggendari Maldini.