Entrato nella lista dei classici natalizi, "Mamma ho perso l'aereo" è un film che non può mancare nei palinsesti delle festività. La storia di Kevin (interpretato da Macaulay Culkin), abbandonato a casa dai genitori durante le vacanze di Natale, ha conquistato milioni di spettatori in tutto il mondo. Il film diverte per il modo in cui il piccolo Kevin, solo otto anni, affronta due ladri adulti (Joe Pesci e Daniel Stern) con ingegnose trappole, ma è anche un importante richiamo all'importanza della famiglia durante le feste, rimarcando che il vero significato di Natale non è solo ricevere regali, ma passare momenti significativi con le persone care.

La famiglia di Kevin, però, ha sempre suscitato curiosità e dibattiti tra i fan. Ci sono teorie che la dipingono come bulletta, persino accuse sul padre, Peter (John Heard), che potrebbe essere coinvolto in attività mafiose. Ultimamente, il regista Chris Columbus ha finalmente svelato il mistero sul lavoro dei genitori di Kevin in un'intervista al The Hollywood Reporter. Ha rivelato che la madre di Kevin, interpretata dall'iconica Catherine O'Hara, è una stilista di successo, il che giustifica la presenza dei numerosi manichini in casa McCallister, utilizzati da Kevin per far credere ai ladri che ci siano molte persone in casa.

Per quanto riguarda Peter, Columbus ha spiegato di non ricordare con precisione il suo lavoro, ma sembra che lavorasse nel settore della pubblicità, ispirato dalle esperienze di vita di John Hughes, il produttore del film. Inoltre, è possibile che la famiglia di Peter fosse già benestante, dato che uno dei suoi fratelli possiede un attico a Parigi e un appartamento a New York, confermando le origini agiate della famiglia McCallister.

In effetti, "Mamma ho perso l'aereo" non è solo una commedia esilarante, ma anche un film ricco di spunti di riflessione sul valore della famiglia. E chissà, magari durante le prossime vacanze di Natale, riflettendo su queste rivelazioni, il film ci regalerà una nuova prospettiva su quanto è importante stare accanto ai nostri cari.