La recente tragedia che ha colpito New York ha riacceso il dibattito sull'uso delle armi stampate in 3D, note come "armi fantasma".

Il killer, identificato come un certo Mangione, è accusato di possedere una pistola fabbricata attraverso questa tecnologia, che ha sollevato scandali e preoccupazioni tra le autorità.

Secondo rapporti, dal 2017 al 2021, la fabbricazione di revolver tramite stampa 3D è aumentata vertiginosamente, registrando un incremento del mille per cento, con una preoccupante diffusione tra i giovani.

Le armi fantasma, non tracciabili e facilmente assemblabili, rappresentano una sfida significativa per le forze dell'ordine e i legislatori.

Mentre ci si interroga su come affrontare questa emergente minaccia, è evidente che il dibattito su regolamentazione e sicurezza pubblica diventerà sempre più urgente nei prossimi mesi.