Mannarino lancia accuse contro Sinner: "Hanno fatto di tutto per proteggerlo"
2024-12-18
Autore: Alessandra
Il clima nel mondo del tennis si fa teso e le polemiche si intensificano. Adrian Mannarino, tennista francese attualmente al numero 66 del ranking ATP, ha deciso di esprimere la sua opinione sulla positività al Clostebol di Jannik Sinner. Le accuse di doping che circondano il numero 1 al mondo e Iga Swiatek stanno sollevando un vero e proprio polverone.
Mannarino, in un'intervista a RMC Sport, ha affermato: "Non credo più a Babbo Natale. Ognuno è libero di avere le proprie convinzioni, ma la situazione attuale è alquanto strana. Tra i 300 migliori giocatori al mondo ci sono due test positivi, e entrambi riguardano i numeri uno delle rispettive classifiche. Capisco che a volte può capitare di assumere per sbaglio una sostanza scorretta, ma resta il fatto che è sorprendente".
Il tennista francese ha anche espresso preoccupazioni sulla gestione dei casi di Sinner e Swiatek da parte della Federazione internazionale: "Credo che abbiano fatto del loro meglio per farli apparire come atleti puliti, quasi come se fossero vittime. Io, per esempio, ogni mattina mi sveglio e zoppico. Se a 36 anni devo confrontarmi in campo con ragazzi di 20-25 anni che non sono puliti, la situazione diventa complicata. Spero sinceramente che i giovani atleti siano rispettosi del gioco e delle regole".
Le parole di Mannarino arrivano in un momento delicato, in attesa del verdetto del TAS riguardo al ricorso della WADA contro l'assoluzione decisa dall'ITIA. Non è solo Nick Kyrgios a riservare critiche a Sinner, la lista dei detrattori sembra allungarsi sempre di più, creando un clima di incertezza attorno al futuro del giovane tennista. È il momento di riflessione per il tennis professionistico, dove la lotta contro il doping continua ad essere una questione di primaria importanza. Che ricevere attenzioni di questo tipo possa influenzare la carriera di Sinner? Solo il tempo potrà dirlo!