Oggi, la Marina russa ha condotto manovre significative nelle acque del Mediterraneo orientale, culminate con il lancio di diversi missili, tra cui i temuti missili ipersonici Zirkon. Questa informazione è stata confermata dal ministero della Difesa russo, sottolineando le capacità avanzate della flotta russa nel contesto geopolitico attuale.

Il missile Zirkon, in grado di raggiungere velocità superiori a Mach 9, rappresenta una seria minaccia per le forze navali avversarie e viene considerato uno degli ordigni più sofisticati della Marina russa. Le manovre avvengono in un periodo di crescente tensione nel Mediterraneo, dove le potenze globali stanno intensificando la loro presenza militare e stabilendo alleanze strategiche.

Esperti militari osservano che queste manovre potrebbero essere un segnale di avvertimento non solo per i paesi della NATO, ma anche per le nazioni rivierasche del Mediterraneo, con l'obiettivo di rafforzare la posizione della Russia nella regione. La situazione resta in evoluzione e si attende di vedere come reagiranno le forze alleate.

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