Scienza

Marte, ruote del rover Curiosity danneggiate: la NASA tranquillizza gli appassionati

2024-10-15

Autore: Maria

Dopo oltre dieci anni di esplorazione su Marte, il rover Curiosity della NASA mostra evidenti segni di usura. Recenti immagini inviati dal rover hanno rivelato fori e danni significativi alle sue ruote in alluminio, generando preoccupazione tra gli appassionati dello spazio. Tuttavia, la NASA rassicura: la situazione è sotto controllo e Curiosity prosegue la sua missione senza intoppi.

Atterrato nel cratere Gale nel 2012, Curiosity ha percorso oltre 32 chilometri sulla superficie marziana, affrontando tempeste di sabbia, scalando montagne e navigando su terreni rocciosi e accidentati. Alcune ruote risultano più danneggiate di altre. Ashley Stroupe, ingegnere responsabile del rover, ha affermato in un aggiornamento della missione: "Nonostante le difficoltà, le ruote si stanno comportando ancora piuttosto bene".

Per affrontare questo problema, emerso nel corso degli anni, il team di Curiosity ha adottato strategie ingegnose. Primariamente, hanno pianificato con precisione i percorsi, evitando terreni particolarmente insidiosi e guidando all’indietro su tratti difficili per ridurre lo stress su alcune ruote.

Il rover conduce regolarmente controlli sulle proprie ruote utilizzando la fotocamera Mars Hand Lens Imager montata sul braccio robotico. Remington Free, membro del team, ha spiegato: "Per ottenere una documentazione precisa dello stato delle ruote, ci muoviamo per circa sette metri nell'arco di tre ore".

Queste esperienze hanno portato a innovazioni nel design delle ruote per future missioni spaziali. Il rover Perseverance, atterrato su Marte nel 2021, dispone di ruote modificate: più grandi in diametro, più strette e con battistrada curvi, a differenza di quelle a chevron di Curiosity. Fino ad ora, le ruote di Perseverance hanno dimostrato di resistere efficacemente alle sfide dell’ambiente marziano.

Nonostante le usure, Curiosity continua con determinazione la sua missione scientifica, analizzando rocce, studiando la storia dell'acqua su Marte e cercando prove della possibilità che il pianeta rosso abbia ospitato vita microbica in passato. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti su questa straordinaria esplorazione del nostro sistema solare!