Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto un intervento significativo alla XVII edizione degli Stati generali della diplomazia, dove ha sottolineato l'importanza del diritto d'asilo, un principio fondamentale previsto dalla Costituzione italiana. Mattarella ha messo in guardia da trattamenti inumani e ha esplorato le sfide attuali legate alla migrazione globale, sottolineando come la solidarietà e l'accoglienza siano valori essenziali per una società democratica.

In un contesto internazionale sempre più complesso, il Presidente ha richiamato l'attenzione sull'importanza del diritto dei rifugiati e sull'impegno dell'Italia e dell'Europa nel garantire protezione a coloro che fuggono da conflitti e persecuzioni. La sua dichiarazione è un appello a combattere contro l'indifferenza e l'intolleranza, evidenziando che ogni individuo ha diritto a una vita dignitosa e alla sicurezza.

Inoltre, Mattarella ha proposto collaborazioni più forti tra gli stati membri dell'Unione Europea per affrontare le crisi migratorie, auspicando un approccio più umano e lungimirante. L'Italia, storicamente un punto di approdo per molti migranti, deve continuare a essere un faro di speranza e un esempio di come l'accoglienza possa contribuire al benessere sociale ed economico.