All'alba di oggi, un'operazione straordinaria dei carabinieri del gruppo di Ostia ha portato all'arresto di 20 individui coinvolti in un'associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di droga. Questa maxi operazione, eseguita in base a un'ordinanza del Gip del tribunale di Roma, ha richiamato l'attenzione mediatica per la sua portata e le clamorose scoperte fatte.

Maxi operazione antidroga ad Acilia

Gli arresti si stanno svolgendo ad Acilia, un'area di Roma Sud, dopo l'investigazione dei carabinieri del nucleo investigativo di Ostia, coordinati dalla procura della Repubblica. L'operazione è stata avviata dopo l'arresto di Claudio Corelli, trovato in possesso di 220 grammi di cocaina. È interessante notare che Claudio è il fratello di Paolo, un uomo tragicamente ucciso il 14 febbraio 2022, mentre si recava al lavoro in un supermercato. La vicenda ha scatenato preoccupazione e interesse in tutta la comunità.

Traffico di cocaina dall'Olanda

Le indagini hanno svelato l'esistenza di un'organizzazione criminale specializzata nell'importazione di ingenti quantità di cocaina dall'Olanda, con un volume d'affari che supera i milioni di euro. Questo sodalizio criminale non solo distribuiva droga su larga scala a Roma e nel Lazio, ma si estendeva anche ad altre regioni, utilizzando metodi avanzati per eludere i controlli delle forze dell'ordine.

Nel corso delle indagini, che continuano a rivelare nuovi dettagli, i militari del litorale romano hanno arrestato 9 persone in flagranza di reato e sequestrato oltre 32 kg di cocaina dal valore di circa 1,5 milioni di euro. Inoltre, sono stati rinvenuti 174mila euro in contanti, considerati frutto delle attività illecite.

L'omicidio di Paolo Corelli

Il blitz di oggi, 20 novembre, rappresenta l'ultimo atto di un'indagine che ha avuto inizio con l'arresto di Claudio Corelli. Il suo fratello Paolo era stato assassinato in via Albergo Galli a San Giorgio di Acilia nel giorno di San Valentino del 2022, colpito da tre proiettili mentre cercava di fuggire. Inizialmente, si pensò a un omicidio legato a questioni personali, ma le indagini hanno rapidamente rivelato collegamenti con il crimine organizzato. La vittima, incensurata e impegnata nel lavoro di salumiere a Fiumicino, era coinvolta in una dinamica violenta che ha colpito la sua famiglia. Claudio, dal canto suo, è stato arrestato con un chilogrammo di sostanza stupefacente, evidenziando la grave situazione in cui si trovava la famiglia.