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McKennie: "Sono il jolly della Juve. Stiamo attraversando un periodo difficile? Possiamo farcela! E se Babbo Natale..."

2024-12-20

Autore: Sofia

Weston McKennie ha dimostrato il suo grande cuore partecipando a un'importante iniziativa benefica all'Oratorio San Paolo di Torino attraverso la sua fondazione "McKennie's Magical Youth Mission". Durante l'evento, ha donato regali a 100 bambini, esprimendo il suo desiderio di fare la differenza nella vita dei giovani. "Essere qui è una gioia per me. A casa in Texas ho un nipote che cresce senza padre e cerco sempre di essere un esempio per lui. Aiutare i bambini è l'obiettivo della mia fondazione, quindi ogni momento come questo è speciale per me" - ha affermato il centrocampista bianconero, aggiungendo che ama anche supportare le persone anziane.

Desiderio di restare alla Juventus

In un'intervista, McKennie ha comunicato il suo desiderio di continuare a giocare nella Juventus: "Sto bene qui, mi piace la città e la squadra. Sono qui da quattro anni e spero di rimanere il più a lungo possibile, ma ovviamente dipende dalla società. Non so se abbiamo già parlato di un rinnovo, (ride)". Ha anche scherzato sulla sua nota abilità di far cambiare idea agli allenatori: "Quando ho iniziato qui, molti dicevano che la Juve era troppo grande per me. Questo mi motiva a lavorare sempre più duramente per dimostrare loro il contrario".

Versatilità in campo

Riguardo ai molteplici ruoli che ricopre in campo, McKennie ha affermato: "Alleno con Allegri. Non mi preoccupo dei ruoli, l'importante è giocare e aiutare la squadra. Ho un passato in cui ho ricoperto tutti i ruoli, quindi per me è naturale". Ha parlato anche del suo legame con Moise Kean, il suo migliore amico, dicendo: "Mi manca molto, ma sono felice che stia facendo bene e segnando".

Affrontare le sfide

Riguardo alla squadra e ai recenti pareggi, McKennie ha detto: "Sappiamo di poter fare di più. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione e trovare il modo di vincere. Gli infortuni sono tanti, ma siamo la Juventus e dobbiamo puntare in alto".

Un Natale speciale

Parlando del suo spirito natalizio, ha rivelato a Sky: "Adoro vedere i bambini sorridere; quando li vedo felici, mi sento realizzato. Se mi sono vestito da Babbo Natale? Non avevo la barba, (ride)". Concentrandosi sulle prossime partite, ha affermato: "Dobbiamo affrontare ogni avversario con la stessa intensità, come abbiamo fatto contro il City. Ora analizzeremo le partite per capire come migliorarci".

Sulla sua duttilità, ha concluso: "Mi considero un jolly e voglio essere utile per la squadra in qualsiasi ruolo. Per uscire da questo periodo difficile, abbiamo bisogno di fiducia e di rimanere uniti come una famiglia. Dobbiamo migliorare nel finale delle azioni e segnare di più. Cosa ho chiesto a Babbo Natale? Tre punti contro il Monza!".