Salute

Medici e Infermieri: Carbone nella Calza Anche nel 2025!

2025-01-07

Autore: Matteo

Il 2025 si apre sotto il segno di un servizio sanitario nazionale che continua a fronteggiare gravi difficoltà. La legge di bilancio appena approvata non elimina la proverbialmente pesante calza piena di carbone che i professionisti del settore si trovano a ricevere ogni anno. A dispetto di un apparente incremento del fondo sanitario, i finanziamenti restano lontani dal soddisfare i fabbisogni reali della sanità italiana.

Il Personale Sanitario in Affanno

I dati parlano chiaro: l'utilizzo di personale precario è in crescendo. I rapporti di Eurispes-Enpam rivelano che dal 2014 al 2017 la spesa per il personale del SSN è diminuita dal 31,4% al 30,1%, e attualmente quasi la metà dei medici e degli infermieri soffre di burnout. Questa situazione è insostenibile e minaccia di compromettere ulteriormente la qualità dei servizi offerti ai cittadini.

Riconoscimenti Economici: Un Pasticcio?

La legge di bilancio 2025 prevede dei modestissimi aumenti per medici e infermieri: 7 euro netti al mese per gli infermieri e 17 euro per i medici. Ma sono davvero abbastanza per risollevare il morale di chi lavora instancabilmente in ospedali e cliniche? Non che questi incrementi siano privi di significato, ma allo stato attuale è difficile pensare che possano fungere da motivazione per i professionisti o attrarre nuovi talenti nel settore.

Emergenza Sanitaria: Misure Lente

Per rendere più attrattiva la professione, in particolare nell'emergenza-urgenza, sono stati promessi 50 milioni di euro a partire dal 2025. Tuttavia, le politiche aziendali devono accompagnare questi incentivi, garantendo un ambiente di lavoro dignitoso e rispettoso delle esigenze di chi opera in situazioni di stress elevato.

Straordinari: Una Soluzione Temporanea?

L'introduzione di una tassazione agevolata sugli straordinari per il personale infermieristico non è la panacea. Questo approccio rischia di perpetuare una cultura lavorativa basata sul sovraccarico di lavoro piuttosto che su un'organizzazione efficiente, lasciando professionisti sempre più stressati e senza tempo per recuperare.

Pensionamento a 70 Anni: Utile o Follia?

La proposta di alzare l'età pensionabile a 70 anni suscita non poche preoccupazioni. È plausibile pretendere che un professionista sanitario continui a operare con efficacia al raggiungimento di tale età, aumentando il rischio di errori e compromettendo la qualità dell'assistenza?

Privato vs Pubblico: Un Dilemma

In risposta alle lunghe liste d'attesa, il governo ha deciso di aumentare il budget per l'acquisto di prestazioni dal settore privato. Sebbene possa sembrare una soluzione rapida, questa scelta rischia di esacerbare le disuguaglianze nel sistema sanitario, favorendo chi può permettersi cure private e allontanando ulteriormente i cittadini dalle strutture pubbliche.

In un clima di empasse per la sanità pubblica, ci si chiede se queste siano le risposte appropriate per coloro che ogni giorno garantiscono il funzionamento del nostro sistema sanitario. Gli Italiani meritano un servizio sanitario degno di questo nome, e i professionisti del settore meritano di essere rispettati e adeguatamente supportati nella loro eroica battaglia quotidiana.