Medio Oriente: Aggiornamenti allarmanti. Israele chiede condanna degli Houti all'Onu
2024-12-24
Autore: Marco
Cisgiordania: un attacco tragico a Tulkarem
Oggi, l’escalation del conflitto ha raggiunto nuovi livelli in Cisgiordania, con le forze armate israeliane che hanno ucciso cinque palestinesi durante raid in un campo profughi vicino a Tulkarem, secondo le fonti palestinesi. Tra le vittime, Khawla Abdo, 53 anni, è stata colpita all'alba, mentre Fathi Saeed Odeh Salem, 18 anni, ha subito gravi ferite che hanno portato alla sua morte. Il Ministero della Sanità palestinese ha riportato che altri due palestinesi sono morti in attacchi successivi e sette sono stati feriti, di cui tre in gravi condizioni.
L'IDF ha infatti confermato l’operazione contro presunti militanti, dichiarando di aver colpito obiettivi a Tulkarem e nel campo profughi di Nur Shams. Tuttavia, a causa di questo tragico episodio, la tensione tra le due parti continua ad aumentare.
Israele in trattative con il Qatar
In una nota significativa, il Primo Ministro israeliano ha dichiarato che una delegazione composta da membri del Mossad e dell’IDF è tornata in Israele dopo una serie di negoziati in Qatar. Questi colloqui riguardano la liberazione di ostaggi e un possibile cessate il fuoco a Gaza, evidenziando l'intensità delle discussioni in corso. Netanyahu ha sottolineato che i risultati di questa settimana potrebbero avere ripercussioni considerevoli sulla situazione attuale.
Minaccia degli Houti e strategia israeliana
L’attenzione si sposta ora sulle minacce provenienti dagli Houti, con Israele che ha annunciato l'intenzione di colpire i leader di questo gruppo ribelle. Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha espresso determinazione nel contrastare i lanci di missili e droni che minacciano la sicurezza del paese. Recenti incidenti hanno dimostrato l'efficacia dei missili Houthi, aggiungendo una nuova complessità al già instabile panorama geopolitico della regione. Katz ha paragonato l'approccio israeliano a quello adottato in precedenti operazioni contro Hamas e Hezbollah.
Siria: scontri e nuove tensioni
Nel frattempo, in Siria è scoppiato un violento conflitto tra le Forze Democratiche Siriane e l’Esercito Nazionale Siriano, sostenuto dalla Turchia. Ruken Jamal, portavoce dell’unità di protezione delle donne, ha denunciato come la Turchia stia cercando di influenzare i risultati politici in Siria attraverso la violenza. Il contesto siriano è ulteriormente complicato da recenti attacchi, tra cui un attentato suicida che ha ucciso almeno due persone nella città strategica di Manbij.
Israele richiama l'attenzione dell'Onu sugli Houti
Con un aumento dei lanci di missili dallo Yemen, il ministro degli Esteri israeliano ha richiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per condannare le azioni degli Houti. Ha avvertito che la minaccia non si limita a Israele, ma può avere ripercussioni globali, giustificando la necessità di una risposta internazionale.
Tragedia umana a Gaza
Il conflitto ha un costo umano devastante: l’Unrwa ha riportato che in Gaza sta cessando la vita di un bambino ogni ora. Questa situazione drammatica mette in luce le atrocità che molti civili stanno affrontando a causa della guerra in corso.
Celebrando la martirezza
Recentemente, Teheran ha commemorato i leader uccisi di Hezbollah e Hamas intitolando strade in loro onore, evidenziando come la regione continui a essere intrisa di ideologie di resistenza e conflitto, piuttosto che di pace e stabilità.
Il parlamento israeliano, nel frattempo, ha votato per estendere lo stato di emergenza, e gli scontri in Cisgiordania continuano a intensificarsi, con incursioni israeliane che hanno portato a nuove violenze e conflitti.