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Medio Oriente: Israele uccide Nasrallah, l'Iran minaccia ritorsioni

2024-09-28

Autore: Maria

Nella serata di ieri, il presidente americano Joe Biden ha dichiarato che è "tempo di cessate il fuoco" mentre i rapporti in arrivo da Beirut parlano di una tragica escalation del conflitto. Le forze israeliane hanno infatti ucciso Hassan Nasrallah, leader di Hezbollah, in un attacco mirato durante una serie di raid aerei su Beirut.

I raid hanno portato a ulteriori perdite significative, con almeno 33 persone uccise e 195 ferite, secondo le autorità sanitarie libanesi, mentre il numero totale degli sfollati in Libano ha raggiunto circa un milione. Il ministro dell'Interno libanese, Nasser Yassin, ha denunciato la gravità della situazione, sottolineando come le vittime degli attacchi israeliani stiano crescendo rapidamente.

L’uccisione di Nasrallah è stata descritta dal primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu come un "punto di svolta storico" nel conflitto, affermando che la sua morte era necessaria per raggiungere gli obiettivi di Israele e per garantire la sicurezza della nazione. Netanyahu ha definito Nasrallah "il motore dell'asse del male sostenuto dall'Iran", accusandolo di orchestrare piani per attaccare cittadini israeliani.

In risposta all’assassinio di Nasrallah, l'Iran ha minacciato ritorsioni, dichiarando attraverso fonti ufficiali che potrebbe inviare truppe in Libano per combattere contro Israele. Questa posizione è stata ribadita dal vicepresidente iraniano per gli affari internazionali, che ha parlato della registrazione di volontari per un possibile invio di forze militari.

Nel contesto di tensioni crescenti, anche le forze statunitensi nella regione stanno preparando un potenziamento della sicurezza. Biden ha ordinato il ritiro del personale non essenziale dal Libano e ha convocato una riunione urgente del suo team di sicurezza per monitorare la situazione.

Inoltre, mentre Hezbollah promette di continuare la resistenza armata, emerge una crescente preoccupazione internazionale riguardo l'escalation della violenza. La Cina ha chiesto un cessate il fuoco completo nel Medio Oriente, evidenziando la necessità di un dialogo diplomatico per risolvere la crisi.

Con le tensioni che continuano a salire, il futuro della stabilità nella regione rimane incerto, e molti si chiedono se e quando le azioni militari possono davvero portare a una pace duratura.