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Medio Oriente: L'addio inatteso di Nasrallah? La crisi si intensifica!

2024-09-28

Autore: Maria

La situazione in Libano si fa sempre più tesa: il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha lanciato un appello urgente a tutti i cittadini italiani per evacuare il paese tramite i voli di linea ancora attivi dall'aeroporto di Beirut verso Milano e Roma. Questo avviso arriva in un momento di massima allerta per la sicurezza delle forze armate italiane nella regione, con oltre 1.200 soldati dispiegati al confine tra Hezbollah e Israele, per i quali sono state richieste garanzie di protezione al governo israeliano.

Contemporaneamente, i media di Hezbollah annunciano che il loro leader, Hasan Nasrallah, sarebbe morto, un'affermazione che ha scatenato immediatamente un’ondata di lutto tra i suoi seguaci. La tv al Manar, portavoce del movimento sciita, ha sospeso le altre trasmissioni per diffondere versi del Corano, seguendo le usanze in questi casi.

L'esercito israeliano sostiene di aver eliminato la maggior parte dei leader militari di Hezbollah, incluso Nasrallah, colpito da un attacco mirato durante un'operazione a Dahiyeh, un quartiere a sud di Beirut. Questo attacco è stato definito il più devastante contro Hezbollah negli ultimi decenni, con molti dei vertici dell'organizzazione ridotti a mere silhouette di un potere che si stava affermando.

Da parte iraniana, l'ayatollah Mohammad Hassan Akhtari ha risposto alla notizia avvertendo che l'Iran è pronto a schierare truppe in Libano come supporto a Hezbollah e contro Israele, rievocando situazioni passate del 1981.

Ali Khamenei, leader supremo iraniano, ha esortato tutti i musulmani a unirsi a Hezbollah nella lotta contro quello che definisce un "regime usurpatore", invitando a resistere contro l'operato israeliano, che ha già causato enormi sofferenze alla popolazione libanese.

Le tensioni si intensificano ulteriormente con i bombardamenti aerei israeliani intensificati a Beirut, che hanno provocato la distruzione di decine di edifici e la fuga di centinaia di famiglie. Anche le sirene di allerta sono risuonate in varie zone del nord di Israele in risposta al lancio di razzi dal Libano. Secondo l'esercito israeliano, le operazioni di bombardamento saranno ampliate in risposta all'escalation di violenza.

A destare preoccupazione è anche il piano del Ministero della Salute libanese di evacuare ospedali nel sud di Beirut, affrontando le conseguenze di un attacco aereo che ha causato danni catastrofici e centinaia di feriti.

La crisi in Medio Oriente continua a svolgersi, portando con sé la paura di una nuova guerra. Gli esperti avvertono che la situazione potrebbe degenerare, rendendo imperativo un intervento internazionale per evitare un conflitto su scala più ampia. Rimanete sintonizzati per ulteriori sviluppi su questa grave situazione!