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Medio Oriente, notizie del 11 dicembre: un attacco terroristico a Gerusalemme e una risoluzione Onu per il cessate il fuoco a Gaza

2024-12-11

Autore: Maria

Siria: il partito Baath sospende le sue attività e cede beni al ministero dell'Interno

Il partito Baath, che da 60 anni controlla la Siria e sostiene il regime di Assad, ha annunciato la sospensione delle sue operazioni "in tutte le sue forme fino a nuovo avviso". In una nota ufficiale, il partito ha dichiarato che i suoi beni, comprese armi e veicoli, saranno trasferiti al ministero dell’Interno del nuovo governo di transizione a Damasco. Questa mossa segna un cambiamento significativo nella struttura politico-militare del Paese, mentre si fa strada una nuova era di governo.

Il leader ribelle siriano Al Jolani promuove un ampio processo di riforma

Ahmad al-Sharaa, noto come Abu Mohammed al-Jolani, ha dichiarato l'intenzione di sciogliere le forze di sicurezza legate al regime di Bashar al-Assad. Il suo gruppo ribelle, Hayat Tahrir al-Sham, sta preparando un'amnistia per i militari in servizio, mentre al Jolani si è impegnato a monitorare attentamente i depositi di armi chimiche nel paese, in coordinazione con organizzazioni internazionali per garantirne la sicurezza.

IDF ritira truppe da Khiam nel sud del Libano

L'IDF (Forze di Difesa Israeliane) ha confermato il ritiro da Khiam, in conformità con un accordo di cessate il fuoco con Hezbollah. Anche se il ritiro è avvenuto, l'esercito israeliano mantiene un certo dispiegamento in altre aree del sud del Libano per affrontare ogni potenziale minaccia. Il ministero della Difesa israeliano ha avvertito che il ritiro completo dovrà avvenire entro la fine di gennaio.

Accuse dall'Iran contro Israele per distruzione di infrastrutture in Siria

Il Ministro degli Esteri iraniano, Seyed Abbas Araghchi, ha denunciato che Israele sta colpendo infrastrutture civili e militari in Siria, non rispettando le risoluzioni internazionali. Araghchi ha esortato gli stati arabi e musulmani a unirsi contro l'aggressione israeliana, sottolineando l’importanza di una risposta collettiva.

Scoperta di un laboratorio di produzione di anfetamine in Siria

Un video virale ha rivelato la scoperta di un laboratorio di anfetamine Captagon in Siria, una droga ampiamente consumata nel mercato arabo. Questo laboratorio, situato nei territori precedentemente controllati dal regime, solleva preoccupazioni sul traffico di sostanze stupefacenti da parte di forze legate al regime di Assad.

Nuove mine in Siria secondo l’Onu

Le Nazioni Unite hanno avvertito della presenza di 52 campi minati in Siria da inizio dicembre, complicando ulteriormente la situazione umanitaria. Questi ordigni minacciano la sicurezza dei civili e ostacolano la distribuzione degli aiuti.

L'ex primo ministro siriano prova a contattare Assad

Muhammad al-Jalali, ex primo ministro siriano, ha tentato di contattare Bashar al-Assad, ma senza successo. Ha affermato di non essere in restrizione e ha descritto una situazione di apparente stabilità a Damasco.

La crisi dei rifugiati nell'area

Oltre a osservare il tumulto interno della Siria, la crisi dei rifugiati continua a preoccupare molti paesi limitrofi. Già un milione di persone sono state sfollate in seguito all'offensiva ribelle che ha deposto Assad, perciò la comunità internazionale sta esaminando possibili modi per fornire assistenza.

Possibilità di un accordo per gli ostaggi tra Israele e Hamas

Il ministro della Difesa israeliano Katz ha comunicato al suo omologo statunitense che c’è una possibilità concreta di raggiungere un accordo per la liberazione degli ostaggi presi da Hamas a Gaza. La comunità internazionale guarda con interesse al potenziale esito di questi negoziati.

Iniziative umanitarie dalla Germania

Il governo tedesco ha annunciato un pacchetto di aiuti umanitari di 8 milioni di euro per la Siria, nel tentativo di migliorare le condizioni di vita nel paese in crisi. La situazione rimane critica, con milioni di civili bisognosi di assistenza.

In questo clima di incertezze e tensioni, il Medio Oriente continua ad affrontare sfide significative, mentre le dinamiche politiche e sociali si evolvono da un giorno all'altro.