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Medio Oriente, notizie del giorno: Hamas a Israele: "Basta condizioni, la tregua è vicina!"

2024-12-21

Autore: Giovanni

Hamas ha dichiarato: "Se Israele smette di imporre condizioni, la tregua a Gaza è più vicina che mai". In una rara dichiarazione congiunta, Hamas, insieme alla Jihad islamica e al Fronte popolare per la liberazione della Palestina (PFLP), ha espresso ottimismo riguardo a un possibile accordo di cessate il fuoco con Israele. I rappresentanti dei gruppi palestinesi, riuniti al Cairo, hanno sottolineato che la possibilità di raggiungere un accordo è in aumento, a condizione che Israele elimini le sue richieste.

Un evento tragico ha colpito Israele recentemente, con una bambina di tre anni tra i 16 feriti a causa di un missile lanciato dagli Houthi dello Yemen, esploso in un parco pubblico a Jaffa. Il missile ha fatto scattare le sirene di allerta in tutto il centro del paese, costringendo la popolazione a cercare rifugio.

Sollecitata anche una delegazione israeliana al Cairo per discussioni con i funzionari egiziani riguardo alla sicurezza nei colloqui di cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Inoltre, gli Houthi hanno emesso istruzioni per limitare gli spostamenti dei leader, temendo una possibile rappresaglia israeliana dopo il recente attacco.

Una prima indagine da parte dell'aeronautica israeliana ha rivelato che tutti i tentativi di intercettazione del missile Houthi fallirono, lasciando aperti interrogativi sulle capacità difensive di Israele.

In Siria, le nuove autorità del gruppo islamista Hayat Tahrir al-Sham hanno nominato Asaad Hassan al Shibani come nuovo ministro degli Esteri. Questo segna un cambiamento significativo nella politica siriana, mentre le tensioni nella regione continuano ad intensificarsi.

Il bilancio delle vittime a Gaza continua a crescere, con il ministero della Salute palestinese che riporta almeno 45.227 morti dall'inizio del conflitto, scatenato dall'attacco di Hamas a Israele il 7 ottobre 2023. In un'intervista recentemente, il primo ministro israeliano Netanyahu ha affermato di non firmare alcun accordo per il rilascio degli ostaggi finché Hamas è ancora al potere.

Allo stesso modo, un bambino è stato tragicamente ucciso da una mina terrestre israeliana nella Cisgiordania, mentre tre palestinesi hanno perso la vita in un raid aereo a Gaza City. Il Papa ha recentemente espresso la sua crescente preoccupazione per la situazione umanitaria a Gaza, denunciando la difficoltà di accesso per i leader religiosi nella regione.

Infine, gli Houthi hanno dichiarato di aver colpito Tel Aviv con un "missile balistico ipersonico", sostenendo che questo attacco era una risposta ai massacri a Gaza. La situazione nel Medio Oriente rimane fra le più critiche, con la comunità internazionale sempre più allarmata per la violenza continua e le devastazioni umanitarie.