Nazionale

Meloni all'Onu: 'Israele rispetti il diritto e tuteli i civili'

2024-09-25

Autore: Francesco

Durante il suo intervento all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la premier Giorgia Meloni ha toccato diversi temi cruciali di politica estera. Tra questi, ha lanciato una dura critica verso Israele, auspicando una nuova leadership palestinese, reiterando il supporto all'Ucraina, e invitando la comunità internazionale a prestare attenzione alla situazione in Venezuela. Meloni ha sottolineato la necessità di affrontare la crisi del traffico di esseri umani, evidenziando l'importanza di agire contro queste organizzazioni criminali.

Particolare rilievo ha avuto la sua posizione su Israele, che si è trovata sotto scrutinio per la situazione a Gaza e l'escalation della violenza in Libano. “Affermiamo il diritto dello Stato di Israele di difendersi dagli attacchi esterni, come quello atroce del 7 ottobre, ma chiediamo anche che Israele rispetti il diritto internazionale, proteggendo la popolazione civile”, ha dichiarato Meloni.

Ha anche enfatizzato il diritto del popolo palestinese a un proprio Stato, a condizione che i palestinesi si affidino a una leadership impegnata nel dialogo e nell'autonomia, suggerendo che gli Accordi di Abramo siano un modello da seguire. "Dobbiamo lavorare verso una prospettiva di convivenza e cooperazione", ha aggiunto, rinnovando l'appello per un cessate il fuoco immediato a Gaza e il rilascio degli ostaggi israeliani, mentre sottolineava le tragedie subite dai civili innocenti nel conflitto.

Riguardo all'invasione russa dell'Ucraina, Meloni ha fatto chiarezza sul diritto dell'Ucraina di difendersi, definendo la guerra una "ferita" che sta minando il sistema internazionale e generando instabilità in altre regioni.

Insieme a queste tematiche, ha lanciato un accorato appello per il Venezuela, sottolineando la necessità di un riconoscimento internazionale del risultato elettorale e denunciando la repressione brutale subita dai manifestanti e l'arresto di oppositori politici. “È nostro dovere alzare la voce”, ha esclamato.

Meloni ha inoltre trattato la questione della riforma del Consiglio di Sicurezza dell'Onu, per la quale ha chiesto maggiore democraticità e rappresentatività. Ha espresso il desiderio di una cooperazione paritaria, facendo riferimento al piano Mattei per l'Africa, e ha evidenziato la necessità di una governance globale in ambito tecnologico e dell'intelligenza artificiale.

“Il destino ci sfida, e nella tempesta dobbiamo provare di essere all’altezza delle sfide storiche”, ha concluso il suo discorso, rinnovando l’impegno dell'Italia nel contesto internazionale.