Nazionale

Meloni: "Con Fitto in Commissione missione compiuta". E al Pd: "Macumbe non funzionano, fate corso voodoo..."

2024-12-17

Autore: Luca

Durante il dibattito in aula in vista del Consiglio europeo, la premier Giorgia Meloni ha commentato la sua soddisfazione per la nomina di Raffaele Fitto alla vicepresidenza esecutiva della Commissione Europea, sottolineando che non si tratta solo di un titolo onorifico, ma di un'opportunità concreta per l'Italia di influenzare importanti settori strategici come l'agricoltura e l'economia del mare. Meloni ha affermato che la sensibilità italiana potrà contribuire a un approccio pragmatico, superando ideologie dogmatiche.

Inoltre, la premier ha risposto alle critiche dei colleghi dell'opposizione riguardo gli stipendi dei parlamentari, invitandoli a essere coerenti nelle loro proposte, ricordando le spese discutibili del Movimento 5 Stelle. "Evitiamo lezioni di coerenza da chi ha sperperato i soldi pubblici", ha detto.

Sui banchi vuoti della Lega, Meloni ha espresso preoccupazione per l'assenza dei suoi alleati, commentando che si spera non ci sia nulla di grave dietro questa situazione. Da parte sua, il deputato del Pd, Peppe Provenzano, ha notato la mancanza di rappresentanza della Lega, evidenziando come anche altre forze politiche mostrano scarse presenze, tranne Fratelli d'Italia.

Parlando di immigrazione, Meloni ha sottolineato la necessità di rivedere la direttiva sui rimpatri e il concetto di paesi sicuri, anticipando che l'Italia si farà promotrice di un approccio rinnovato al riguardo, per affrontare efficacemente le questioni di immigrazione e asilo. Ha espresso la necessità di chiarire le politiche di rimpatrio, specialmente in vista delle nuove normative europee che entreranno in vigore nel 2026.

Infine, Meloni ha ribadito l'importanza di mantenere relazioni costruttive e pragmatiche con la nuova amministrazione statunitense, evitando conflitti commerciali che potrebbero danneggiare entrambe le parti.

Nel contesto geopolitico, la premier ha accolto positivamente la caduta del regime di Assad e ha riaffermato l'impegno dell'Italia a stabilire un dialogo con la nuova leadership siriana, segnando una nuova fase di cooperazione in Medio Oriente.