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Meloni: 'L'atteggiamento di Israele è ingiustificabile, inaccettabili gli attacchi a Unifil, pretendiamo la sicurezza dei soldati'

2024-10-15

Autore: Giulia

Oggi, in Parlamento, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha espresso la sua posizione forte e chiara in merito alla situazione del Medio Oriente e agli attacchi israeliani a Unifil, in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre.

La premier ha sottolineato che l'Italia non accetta l'attacco da parte di Israele ai soldati della missione Unifil. 'L'atteggiamento delle forze israeliane è completamente ingiustificabile', ha dichiarato, insistendo sulla necessità di garantire la sicurezza dei nostri militari. Meloni ha anche ricordato che per la prima volta, durante le operazioni militari israeliane, le postazioni del contingente italiano sono state colpite.

Durante il suo intervento, Meloni ha messo in guardia contro la crescente ondata di antisemitismo, sostenendo che giustificare le azioni di organizzazioni militanti come Hamas e Hezbollah rappresenta una minaccia seria. 'Le legittime critiche a Israele non devono mai sfociare in giustificazionismi', ha dichiarato, invitando le forze politiche a condannare ogni forma di antisemitismo.

Inoltre, Meloni ha annunciato che l'Italia ha stanziato 5 milioni di euro per le attività di Unrwa in Cisgiordania e per sostenere i rifugiati palestinesi in Siria, Libano e Giordania, sottolineando l'importanza di un controllo rigoroso per evitare commistioni con attività terroristiche.

Meloni ha anche espresso apprezzamento per il lavoro della Guardia Costiera italiana, difendendola da attacchi ingiustificati da parte di ONG che la accusano di essere complici nel traffico di esseri umani.

Infine, la presidente del Consiglio ha confermato la sua intenzione di recarsi in Libano per affrontare l'escalation della crisi e ha richiamato l'Unione Europea a sostenere una soluzione pacifica e duratura nella regione.

In un'epoca di tensioni internazionali, le dichiarazioni di Meloni non solo riflettono una posizione ferma, ma anche un appello alla cooperazione e alla responsabilità collettiva nell'affrontare le sfide globali.