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Metalmeccanici: nuove speranze per il rinnovo, aumenti salariali e 700€ di EGR!

2024-12-16

Autore: Maria

Dopo settimane di protesta e scioperi, i lavoratori metalmeccanici stanno vedendo i primi segni di apertura da parte degli industriali. La presidente del Gruppo Metalmeccanico di Confindustria Veneto Est, Antonella Candiotto, ha recentemente annunciato la disponibilità a sedersi al tavolo delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) scaduto il 30 giugno 2024.

Candiotto ha dichiarato che l’impegno sindacale è rispettato, ma ha sottolineato l'importanza della ripresa del dialogo tra Fim, Fiom e Uilm con Federmeccanica. La leader ha evidenziato che la situazione attuale è caratterizzata da difficoltà economiche in diversi settori e ha esortato tutti ad affrontare insieme queste sfide, che non sono solo congiunturali ma parte di una trasformazione industriale più ampia.

Ma cosa dicono i numeri? La Federmeccanica ha proposto aumenti salariali mensili di 173,37 euro per il periodo 1° luglio 2024 – 30 giugno 2027, un’importante apertura, anche se ancora lontana dai 280 euro richiesti dai sindacati. Tuttavia, ciò garantirebbe un incremento legato all'andamento dell’IPCA, un indice che misura l'inflazione.

In una mossa che potrebbe ravvivare i negoziati, si è anche parlato di aumentare l'elemento di garanzia retributiva (EGR), portandolo da 465 euro attuali a ben 700 euro, a condizione di raggiungere obiettivi di redditività definiti a livello nazionale. Questa misura, seppur ambiziosa, rappresenterebbe una protezione indispensabile per i lavoratori e un forte incentivo per le aziende a mantenere elevati standard produttivi.

Ma non è finita qui: la proposta include anche un’assicurazione a carico delle aziende per i lavoratori che potrebbero perdere l’autosufficienza, estendendo la copertura anche a coloro che andranno in pensione nei prossimi anni. Infine, sono previsti incentivi per promuovere l’occupazione femminile di qualità, un passo significativo verso la parità di genere nel nostro settore.

Queste proposte potrebbero non solo rivitalizzare i salari nel settore metalmeccanico, ma anche apportare miglioramenti tangibili al benessere dei lavoratori. Attendiamo con ansia la risposta delle parti coinvolte in un confronto che potrebbe segnare una nuova era per il contratto nazionale.