Negli ultimi giorni la cronaca meteo ha catturato l'attenzione di tutti, specialmente a causa dell'Uragano Milton, che ha lasciato il segno in Florida con raffiche di vento che hanno superato i 290 km/h. Ma la domanda che molti si pongono è: "Potrebbero verificarsi eventi simili anche in Italia?".

Facciamo un passo indietro. Il clima è cambiato drasticamente negli ultimi 100 anni a causa dell'aumento di CO2 nell'atmosfera, principalmente prodotta dalla combustione di combustibili fossili. Le registrazioni meteo mostrano un aumento medio globale di almeno 1,5°C, con alcune città italiane, come Roma, che hanno visto un incremento di 3-4°C in soli 70 anni. Questa situazione ha riscaldato non solo l'aria, ma ha anche portato a temperature dell'acqua dei mari italiani che hanno raggiunto picchi di circa 30°C, creando anomalie termiche di 5-6°C sopra la media.

Ma cosa c'entrano gli uragani con le temperature elevate del mare? Secondo un recente studio del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), il riscaldamento dei mari aumenta l'evaporazione e la concentrazione di umidità nell'atmosfera, la quale può alimentare eventi meteo estremi, incluse tempeste e uragani.

IL FENOMENO DEI MEDICANE IN ITALIA

Un aspetto interessante è l'emergere di cicloni con caratteristiche tropicali nei nostri mari, noti come Medicane (da MEDIterranean hurriCANE). Questi fenomeni, una volta rari, si verificano adesso con una frequenza di 2 o 3 volte all'anno. Anche se più intensi dei cicloni di un tempo, i Medicane non sono equivalenti agli uragani oceanici; le loro dinamiche sono differenti, anche se gli effetti possono sembrare simili.

La formazione di questi cicloni richiede acque marine molto calde, con una soglia minima di 26°C, e non è raro che i Medicane mantengano potenza durante il loro percorso, portando a temporali violenti e venti che superano i 120 km/h, generando così tempeste violente.

La risposta alla domanda "Possono formarsi anche da noi tempeste come Milton?" è affermativa, sebbene con differenze nella violenza dell'uragano. L'Italia non è un paese tropicale, quindi i fenomeni uraganoidi qui sono di natura diversa.

Recentemente, in effetti, abbiamo assistito a un aumento di eventi di questo tipo: uno dei più gravi è stato il Medicane che ha colpito la Sicilia orientale nell'Ottobre 2021, causando ingenti danni e tragicamente tre vittime. Non dimentichiamo il terribile ciclone che ha devastato la Grecia e la Libia nell'Estate del 2023, portando a pesanti alluvioni e migliaia di morti.

LA VERITÀ SUL CLIMA ITALIANO

Con il cambiamento climatico in atto, la probabilità di assistere a fenomeni meteorologici estremi come i Medicane è destinata ad aumentare. È fondamentale rimanere informati e preparati, poiché il clima continua a evolversi. I fenomeni meteo che una volta sembravano impossibili potrebbero diventare una triste realtà, colpendo le nostre coste e le nostre città. Preparati, perché il futuro meteorologico in Italia potrebbe riservare sorprese allarmanti!