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Migranti, accordo strategico tra Meloni e Scholz: lotta ai trafficanti al centro dell'agenda Ue

2024-09-26

Autore: Maria

In vista dei prossimi Consigli Europei, il premier italiano Giorgia Meloni ha stretto un accordo cruciale con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, ponendo una forte attenzione sul tema dei migranti, che è diventato sempre più centrale nel dibattito politico nel continente. Questo incontro avviene mentre il presidente italiano Sergio Mattarella si trova in visita di Stato a Berlino, un'occasione che offre un'opportunità unica per approfondire le relazioni bilaterali tra Italia e Germania.

Durante una recente telefonata, Meloni e Scholz hanno discusso le recenti misure adottate dalla Germania, inclusa la reintroduzione dei controlli di frontiera con i Paesi limitrofi, che mirano a contrastare l'immigrazione irregolare. Entrambi i leader concordano sulla necessità di mantenere un dialogo continuo su questo tema, in particolare per rafforzare le politiche relative a partenariati con i Paesi di origine dei migranti e alle misure di rimpatrio.

Le relazioni tra Italia e Germania sono tradizionalmente solide, ma l'attuale crisi economica che sta affrontando la Germania, bloccata a una crescita zero, ha delle ripercussioni anche sull'economia italiana, già in difficoltà. Le esportazioni nel settore del made in Italy stanno registrando cali significativi, preoccupando ulteriormente le autorità italiane. È chiaro che le economie dei due Paesi sono profondamente interconnesse e qualsiasi difficoltà tedesca ha effetti diretti su quella italiana.

Durante i colloqui di domani, Mattarella presenterà dati sull'economia italiana, che, sebbene non brillanti, mostrano ancora segni di crescita, a differenza della stagnazione tedesca. La Germania, la principale economia d'Europa, sta anche affrontando sfide politiche interne, con Scholz che deve gestire le pressioni del partito liberale democratico, sempre più incline a minacciare di lasciare l'attuale governo.

In questo contesto, diventa cruciale analizzare l'ascesa dei movimenti di estrema destra in Germania e il crescente malcontento tra i cittadini, che potrebbe aver influenzato le recenti scelte politiche di Scholz. Le decisioni di rafforzare i controlli alle frontiere e di chiudere temporaneamente Schengen per sei mesi sembrano riflettere questa pressione interna.

Infine, per rinsaldare ulteriormente i legami storici tra Italia e Germania, i presidenti Mattarella e Steinmeier parteciperanno a un gesto simbolico di riconciliazione, volando insieme da Colonia a Bologna e visitando Marzabotto, luogo di una strage nazista. Questo atto non solo ricorda gli orrori del passato, ma sottolinea anche una volontà di costruire un futuro di cooperazione e integrazione tra le due nazioni. Una collaborazione che potrebbe rivelarsi fondamentale per affrontare le sfide contemporanee, compresa la crisi migratoria e le tensioni economiche.