Introduzione

Il Milan si sta preparando intensamente per affrontare la Juventus in uno dei big-match più attesi del campionato. Con Gabbia tornato ad allenarsi in gruppo e Reijnders anch'esso disponibile, l'allenatore Paulo Fonseca sta affinando il suo piano tattico per affrontare la strategia di Thiago Motta. È proprio questa capacità di adattarsi e sorprendere in partite chiave che ha colpito molti durante la sua gestione al Milan.

Fattori chiave

In occasione di Milan-Juventus, ci sono diversi fattori da considerare. L'assenza di un attaccante di ruolo tra le fila juventine potrebbe spingere la squadra bianconera a schierare Weah come falso nueve. Fonseca dovrà prestare particolare attenzione a non desertificare le zone e a difendersi dalle giocate improvvise dei centrocampisti juventini che arrivano da dietro. Qui è dove la velocità di Tomori, in coppia con Gabbia, potrebbe rivelarsi cruciale per contrastare le iniziative avversarie.

Formazione e modulo

Scontata è la presenza di Emerson Royal e Theo Hernandez sulle fasce. Tuttavia, le scelte di formazione a centrocampo e in attacco sono ancora da decidere: verrà utilizzato un 4-3-3 o un 4-2-3-1? Nel caso del 4-3-3, si fa conto sulla presenza di Fofana e Reijnders, con la possibilità di rivedere Loftus-Cheek oppure di confermare Musah come mezzala destra, che avrà il compito di raddoppiare su Yildiz, un giocatore chiave per la Juventus.

Possibile attacco

Con tre centrocampisti in campo, l'attacco potrebbe vedere schierati Pulisic e Leao sugli esterni, con Morata al centro. È interessante notare che il Milan è una delle poche squadre in Serie A che non esercita una marcatura a uomo nella fase di impostazione avversaria. Questo permette loro di mantenere un blocco difensivo organizzato, che non punta a eguagliare i numeri con i portatori di palla avversari.

Strategie offensive

La mobilità di Cambiaso verso il centro potrebbe dunque servire a intercettare i palloni che passano dietro la linea di pressione. Se Fonseca decidesse di optare per un modulo più offensivo, davanti a Fofana e Reijnders potrebbero trovarsi Pulisic, Loftus-Cheek e Leao, a supporto di Morata, oppure Chukwueze al posto dell'americano. Questo schema mirerebbe a formare un blocco per ostacolare l'avvio dell'azione della Juventus, come già visto nella vittoria nel derby contro l'Inter.

Conclusione

Le strategiche scelte di Fonseca sono sicure di portare sorprese, e, indipendentemente dal modulo adottato, l’obbiettivo sarà quello di destabilizzare i meccanismi bianconeri. La partita di domenica non sarà solo un confronto tra due squadre; sarà una battaglia di strategie tra due allenatori brillanti.