Dopo una straordinaria vittoria a Riyad, il Milan si è ripresentato al top, sollevando la Supercoppa, la numero 8 della sua storia, e promettendo una nuova era di successi. Zlatan Ibrahimovic ha descritto perfettamente il momento con le sue parole: 'La squadra sta accettando il nuovo allenatore. Se il Milan ha questa voglia, è difficile batterci.' Questo commento è emerso subito dopo la rimonta da 3 a 2 contro l'Inter, un match che rimarrà nella storia.

Sergio Conceiçao, nuovo allenatore, ha dimostrato un'energia travolgente, tanto che il suo stile di leadership ha davvero cambiato le sorti della squadra, addirittura durante il volo verso Riyad. Leao ha evidenziato come quest'energia abbia infuso nuova vita al Milan, che sembrava diviso in fazioni.

La transizione tra il primo e il secondo tempo non è stata solo una questione tattica. Conceiçao ha schierato un audace 4-2-4 che ha sorpreso la difesa interista, facendo reagire Simone Inzaghi. Tuttavia, ciò che è cambiato davvero è stata la mentalità: il Milan ha ritrovato unione e spirito dopo un lungo periodo di divisione tra nuovi acquisti e i reduci di Pioli.

Un gesto significativo è stato quando Maignan, nuovo capitano, ha deciso di invitare al suo fianco Calabria, ex capitano, per alzare il trofeo insieme. Questo gesto rappresenta un simbolo di unità e riconciliazione all'interno della squadra, che era stata messa da parte da Fonseca. Anche Ibra ha fatto sentire la sua voce, spronando i compagni a godere del momento e a prepararsi per le sfide future.

Con il prossimo incontro contro il Cagliari e le imminenti sfide in Coppa di Champions contro squadre temibili, il Milan ha l'opportunità di dimostrare che il successo di Riyad non è stato un colpo di fortuna, ma l'inizio di una nuova, entusiasmante era. La domanda ora è: riusciranno a mantenere questa slancio e a far crescere ulteriormente la loro unità e determinazione?