Il Capodanno di quest'anno a Milano, per il quinto anno consecutivo, è stato caratterizzato dall'assenza di eventi ufficiali, ma nonostante ciò, circa 20.000 persone si sono ritrovate in piazza Duomo per festeggiare l'arrivo del 2024. La festa, purtroppo, non è stata immune da disordini. Numerosi agenti sono stati schierati per garantire la sicurezza pubblica, ma diversi episodi di violenza sono esplosi tra i festeggiatori.

A mezzanotte, una violenta rissa è scoppiata tra due gruppi di giovani di origini straniere, evidenziando le tensioni sempre più presenti nelle celebrazioni.

Questi gruppi, in particolare migranti nordafricani, hanno attirato l'attenzione arrampicandosi su una delle statue della piazza, esibendo bandiere dei loro Paesi e lanciando insulti come “fanculo Italia” e “polizia di merda”. Nonostante la loro provocatoria esibizione, fortunatamente non si sono registrati feriti gravi tra i partecipanti, ma il clima di tensione ha avuto ripercussioni nel quartiere di San Siro, dove è stato dato fuoco a oggetti per ostacolare l’ingresso delle forze dell'ordine.

Bottiglie sono state lanciate contro gli agenti, che, seppur provati dalla situazione, non hanno subito infortuni significativi.

La situazione è stata gestita dalle autorità, che hanno portato a termine 93 accompagnamenti per identificazione, con 3 casi di violazione delle normative sull'immigrazione.

Inoltre, presso il posto di pronto intervento in piazzetta ex Reale, sono stati effettuati oltre 20 interventi per prestare prime cure mediche, con 17 pazienti trasportati in ospedale.

Gli eventi di Capodanno a Milano, purtroppo, si confermano un momento di tensione e conflitto, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sulla gestione dei festeggiamenti in una città che si sta preparando a un anno di sfide e cambiamenti.