Auto inquinanti bloccate e città più pulite! A partire da oggi, venerdì 3 gennaio 2025, Milano e numerosi comuni dell’hinterland adottano le "misure temporanee anti inquinamento" di secondo livello, secondo il "protocollo Aria" della Regione Lombardia. Queste restrizioni arrivano in un momento critico: l'inquinamento atmosferico non accenna a diminuire.

Da quasi due settimane, i livelli di Pm10 nel capoluogo lombardo hanno costantemente superato il limite di 50 µg/m3, toccando un picco allarmante di 149,3 µg/m3 il primo giorno dell’anno.

Ecco chi non può circolare!

Secondo il sito ufficiale della Regione, dalle 7:30 alle 19:30 di ogni giorno, sono ufficialmente bloccate le auto Euro 0 e 1 di tutte le alimentazioni, nonché i diesel fino a Euro 4. È proibito anche lasciare il motore acceso durante la sosta. Con queste nuove misure, verranno intensificati i controlli nei centri urbani per garantire l'osservanza delle restrizioni.

Rispetto ai precedenti divieti di Area B, la principale novità è che le restrizioni rimarranno in vigore anche durante il weekend. Le auto dotate di Move-In non beneficeranno di deroghe, aumentando ulteriormente le limitazioni. I divieti non riguardano solo Milano, ma si estendono a tutti i comuni sopra i 30.000 abitanti, oltre a quelli che hanno aderito volontariamente al protocollo. Per un elenco completo, è possibile consultare il sito della regione, che include città come Paderno Dugnano, Rozzano, e Sesto San Giovanni.

Altre restrizioni in atto!

Non solo traffico: a Milano e nei comuni limitrofi, è nuovamente in vigore il divieto di utilizzo degli impianti termici alimentati a biomassa legnosa fino a 4 stelle comprese. Questo rappresenta un inasprimento rispetto alle misure di primo livello, dove il limite era fissato a 3 stelle. Inoltre, è vietato lo spandimento di liquami zootecnici, un’ulteriore misura per tutelare la qualità dell’aria.

L'impatto delle misure:

La situazione attuale solleva interrogativi sul futuro della qualità dell'aria non solo a Milano ma in tutta la Lombardia. I cittadini vivono preoccupazioni quotidiane riguardo la salute e il benessere a causa dell'inquinamento. Le autorità locali sono sotto pressione per affrontare questa crisi, e le nuove misure rappresentano un passo fondamentale per migliorare la situazione. È giunto il momento di rimanere vigili e favorire pratiche sostenibili, mentre ci si chiede: queste restrizioni basteranno a fermare l'inquinamento?