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Mimmo Lucano Svela: "Sono un Fuorilegge, Odio lo Stato Italiano!" La Reazione Sconvolgente di Fratelli d'Italia

2024-12-14

Autore: Maria

"Sono un fuorilegge... gliela facciamo subito la carta d'identità... E proprio per... per disattendere queste leggi balorde, vado contro la legge un po', vado contro la legge". Queste parole, incredibili e provocatorie, sono state pronunciate da Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace e attuale eurodeputato di Alleanza Verdi e Sinistra. Lucano, celebre per il suo impegno a favore degli immigrati e sostenuto per anni dalla sinistra, ha scatenato un'onda di indignazione con la sua dichiarazione: "Io odio lo Stato italiano".

Le sue affermazioni hanno scatenato l'ira del partito Fratelli d'Italia, che ha definito "raccapricciante" il suo modo di affrontare la legalità. "Pare che per la sinistra dichiararsi fuorilegge e agire contro lo Stato siano medaglie al merito - hanno commentato i rappresentanti di FdI - La loro idea di legalità è sconcertante. Lucano dovrebbe vergognarsi e con lui tutti coloro che hanno preso le sue difese".

Lucano, noto per aver trasformato Riace in un modello di accoglienza e integrazione, ha trovato solidi alleati anche nel mondo della giustizia. Era sostenuto da figure influenti all'interno di Magistratura Democratica. Infatti, durante un incontro nel 2017, Lucano rassicurava un collaboratore dichiarando che i giudici lo avrebbero sostenuto in caso di problemi legali.

Recentemente, la tensione è ulteriormente aumentata quando Lucano ha affermato: "Mi vergogno di essere italiano". Questa sua affermazione ha catalizzato l'attenzione di molte personalità politiche, tra cui Raffaele Fitto di FdI, il quale ha risposto prontamente. La questione solleva interrogativi non solo sulla legalità, ma anche sulla moralità dell'accoglienza e sull'impatto delle politiche migratorie in Italia.

Siamo quindi di fronte a un epilogo drammatico e controverso di una storia che ha segnato un'epoca di accoglienza e sfide per molte comunità italiane. Potrebbe infatti rappresentare l'inizio di un dibattito più ampio e necessario sull'immigrazione e i diritti in Italia. La polemica è destinata a continuare nei prossimi giorni, con likelihood che altri esponenti politici prendano posizione su questo tema scottante.