Mondiali 2030 e 2034: Ufficializzati i Paesi Ospitanti, Ma Le Polemiche Non Finiscono!
2024-12-10
Autore: Maria
Mondiali 2030 e 2034: Ufficializzati i Paesi Ospitanti, Ma Le Polemiche Non Finiscono!
Domani si attende l'annuncio ufficiale da parte della FIFA riguardo le sedi dei Mondiali 2030 e 2034, senza sorprese per gli appassionati di calcio. La coppia di paesi Spagna e Portogallo, insieme al Marocco, accoglieranno la Coppa del Mondo 2030, mentre l'Arabia Saudita sarà il paese ospitante nel 2034.
Questa edizione straordinaria, che segna il centenario della prima Coppa del Mondo svoltasi in Uruguay nel 1930, ha portato a una vera e propria telenovela geopolitica. Inizialmente, le isole britanniche avevano mostrato interesse, puntando poi agli Europei 2028, mentre le candidature di Cina, Giappone e Coree sono sfumate nel nulla.
L'idea di una candidatura congiunta dei sudamericani – Uruguay, Paraguay, Cile e Argentina – è stata lanciata nel 2019, ma alla fine è sfumata in favore della proposta UEFA di un 'matrimonio' tra Spagna, Portogallo e Marocco.
In un passo significativo, la Spagna e il Portogallo hanno integrato il Marocco nella loro candidatura, lasciando l'Uruguay in un ruolo simbolico per le prime tre partite. I festeggiamenti del centenario si svolgeranno l'8 e il 9 giugno 2030, e le sei nazioni partecipanti dovranno poi affrontare oltre 100 partite fino alla finale del 21 luglio.
Le sedi previste ammontano a 11, con una competizione tra 20 stadi per accoglierle. La Spagna potrebbe giocare un ruolo da protagonista nella fase finale, mentre il Marocco si avvia a diventare il secondo paese africano a ospitare quest'importante evento, dopo il Sudafrica nel 2010. La sfida per la finale vede contendersi il Santiago Bernabeu di Madrid e il Camp Nou di Barcellona per gli spagnoli, e il futuristico 'Hassan II' tra Casablanca e Rabat, il quale punta a diventare il "più grande stadio del mondo" con ben 115.000 posti.
Per quanto riguarda il torneo del 2034, l'Arabia Saudita ha ormai la strada spianata. Con la FIFA che ha riservato il bando soltanto alle confederazioni asiatiche e oceaniche, e dopo il ritiro di Australia e Indonesia, il regno del Golfo si è trovato senza rivali. Questa nazione ha già iniziato a svilupparsi come superpotenza sportiva, ospitando eventi di grande richiamo come la Formula 1, il tennis e il golf.
Tuttavia, la situazione è complessa. L’Arabia Saudita ha attualmente solo 2 dei 14 stadi richiesti con capacità di 40.000 spettatori per ospitare 48 squadre qualificate. Le elevate temperature estive potrebbero anche costringere a spostare il torneo in inverno, complicando ulteriormente la pianificazione. Le preoccupazioni sui diritti umani, in particolare sul trattamento dei lavoratori migranti, e le critiche derivate da Amnesty International e altre organizzazioni, si fanno sempre più forti. Infatti, molti chiedono alla FIFA di interrompere il processo di candidatura a causa del timore di sfruttamento e discriminazione.
Insomma, mentre l'attesa cresce per i prossimi mondiali, le polemiche intorno all'assegnazione dei tornei continuano a infiammare il dibattito pubblico. Riusciranno Spagna, Portogallo e Marocco a fare un grande show nel 2030, e come affronterà l'Arabia Saudita le critiche in vista di un evento di così grande portata? Non ci resta che aspettare!