Jean-Marie Le Pen, il noto ex leader e fondatore del Front National, è deceduto all'età di 96 anni. La triste notizia è stata comunicata dalla sua famiglia, con la figlia Marine che ha appreso della scomparsa durante un viaggio di ritorno da Mayotte.

Le Pen è stato una figura chiave della politica francese per oltre mezzo secolo, noto per le sue posizioni controverse e spesso divisive. Nonostante il suo stile provocatorio, Le Pen ha difeso con fervore l'identità e la sovranità della Francia, guadagnandosi sostenitori appassionati ma anche feroci avversari.

Dopo la sua morte, il portavoce dell'Eliseo ha dichiarato che Le Pen "sarà giudicato dalla storia", un commento che evidenzia la complessità della sua figura nel panorama politico francese. Jordan Bardella, attuale presidente del partito, ha riconosciuto la sua dedizione alla causa sovranista, affermando: "Ha difeso l'identità e la sovranità della Francia!"

D'altra parte, il leader della sinistra radicale Jean-Luc Mélenchon ha commentato: "La lotta contro di lui è finita, quella contro le sue idee no", suggerendo che le visioni politiche di Le Pen continueranno a influenzare la scena politica francese.

Con la sua morte, si chiude una fase della storia politica della Francia, ma l'eredità di Le Pen e le sue idee estremiste continueranno a generare dibattiti nel paese e in Europa. I commenti dei politici rivestono un'importanza particolare, poiché molti si preparano a riflettere su come le posizioni di Le Pen possano influenzare il futuro della destra francese.