Alessandro Profumo, noto banchiere e co-fondatore di UniCredit, ha espresso le sue riserve riguardo alla proposta di offerta pubblica di acquisto (Ops) lanciata da Mediobanca su Montepaschi di Siena (Mps). Durante il Merger & Acquisition Summit organizzato dal Sole 24 Ore, Profumo ha affermato: "Fatico a vedere un componente strategico in questa operazione proposta da Lovaglio".

Nonostante le sue critiche, il banchiere ha sottolineato l'importanza di creare un polo bancario rilevante in Italia. "È fondamentale che il sistema bancario italiano si rafforzi e si diversifichi", ha aggiunto Profumo, evidenziando come Mps, una volta considerata solo un 'oggetto', stia ricominciando a farsi riconoscere come un attore importante nel settore. Tuttavia, ha anche espresso preoccupazione riguardo a diversi elementi collaterali dell'operazione, che potrebbero influenzare negativamente i risultati.

In un contesto più ampio, il dibattito su come le fusioni e acquisizioni possano rimodellare il panorama bancario italiano è più che mai attuale. Mentre alcuni esperti vedono opportunità significative per la crescita e l'innovazione, altri temono che queste operazioni possano portare a una maggiore concentrazione di potere nel settore, con conseguenze potenzialmente negative per i consumatori. Profumo conclude con una nota di cautela: "Ho una visione ottimista, ma temo che sia necessaria una gestione attenta per evitare di compromettere i progressi finora ottenuti".