Scoprendo Mumtalakat: Il Gigante del Bahrain

Nel cuore del Golfo Persico, la Mumtalakat Holding Company emerge come il braccio finanziario del governo del Bahrain. Fondata nel 2006, questa istituzione ha il compito cruciale di diversificare l'economia del Paese oltre il petrolio, gestendo un patrimonio impressionante di 17,6 miliardi di dollari attraverso oltre 60 aziende in settori strategici locali e internazionali.

Uno dei fiori all'occhiello di Mumtalakat è senza dubbio il controllo totale della McLaren Racing, acquisita nel 2024, insieme alla proprietà del circuito che ospita il Gran Premio del Bahrain. Sebbene possa sembrare meno conosciuta rispetto ai giganti sauditi e di Abu Dhabi, Mumtalakat sta compiendo passi importanti in settori con grande potenziale, dal mondo dello sport al fintech.

La Missione di Mumtalakat: Diversificazione e Crescita

La Bahrain Mumtalakat Holding Company, il cui nome in arabo significa "proprietà", è stata creata per smuovere le acque di un'economia ancorata al petrolio. Con sede a Manama, è governata da un Consiglio di Amministrazione che risponde direttamente al Principe Ereditario e Primo Ministro. L'obiettivo principale è gestire e potenziare le partecipazioni non petrolifere, al fine di preparare il Bahrain per un futuro meno dipendente dai combustibili fossili.

Investimenti Strategici: Dove Si Trova il Futuro?

La diversificazione è la parola d'ordine per Mumtalakat e altri fondi del Golfo. Stanno attraversando l'orizzonte internazionale, aumentando la loro presenza globale: nel 2019, il 30% degli investimenti era indirizzato all'estero, in paesi come Stati Uniti ed Europa.

Il portafoglio di Mumtalakat include una vasta gamma di settori, tra cui servizi finanziari, manifattura, aviazione, telecomunicazioni e automotive. Anche se non tutte le percentuali di partecipazione nelle singole aziende sono disponibili, il fondo possiede quote significative in aziende chiave come Aluminium Bahrain B.S.C. e Gulf Air Group.

Un Fattore Chiave: National Bank of Bahrain e Arcapita

La National Bank of Bahrain è la principale istituzione finanziaria del Paese, offrendo una gamma di servizi. Arcapita, un’altra stella emergente, si specializza in private equity e fintech, completando più di 100 operazioni dal 1997 per un valore superiore ai 30 miliardi di dollari.

Arcapita ha anche recentemente puntato sugli investimenti in startup innovative nell'ambito dell'intelligenza artificiale, e la loro strategia di investimento è estremamente rigorosa, in linea con i principi della Shari'ah.

Il Secret in the Desert: Perché i Fondi Sovrani?!

La storia del Bahrain è quella di una piccola isola riemersa tra il deserto e il mare. Con la scoperta del petrolio, il Paese è diventato un 'Rentier State', concentrando la propria economia su un'unica risorsa. Questa trasformazione ha spinto i Paesi del Golfo a creare fondi sovrani come Mumtalakat, strumenti essenziali per la diversificazione e la riduzione della dipendenza dalle entrate petrolifere.

L'obiettivo è chiaro: garantire un futuro prospero e diversificato, pronto a cogliere le sfide dell'economia globale.