Domani, 2 ottobre, alle ore 8.15, i residenti del quartiere Sant'Erasmo di Napoli si riuniranno in una protesta per far sentire la loro voce riguardo all'insicurezza delle strade. Questa manifestazione arriva poche ore dopo la tragica morte di Valeria Vertaglio, una donna di 43 anni, che è stata investita mentre accompagnava i suoi figli a scuola in via Benedetto Brin.

La strada, già tristemente nota come la «strada di morte», si trasforma quotidianamente in un tragico scenario, affollato di mamme che portano i loro bambini a scuola. «Non avremmo dovuto dover affrontare una tragedia simile per richiamare l'attenzione sui rischi che corriamo ogni giorno» ha dichiarato una residente, visibilmente scossa dall'accaduto.

L'appello dei cittadini è chiaro: chiedono misure immediate per migliorare la sicurezza stradale, come l'installazione di dossi, lampioni e controlli più rigorosi sulla velocità dei veicoli, affinché fatti del genere non si ripetano. La comunità di Sant'Erasmo è più unita che mai e si prepara a far sentire la propria indignazione e il proprio dolore attraverso questa manifestazione.

In un momento così difficile, è importante che le istituzioni ascoltino le richieste dei cittadini per garantire un ambiente sicuro per tutti, in particolare per i più giovani.