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Napoli: Serxhio Mezi parla di Edon Zhegrova e del mercato di gennaio

2025-01-09

Autore: Giulia

Serxhio Mezi, intermediario per l'Italia di Edon Zhegrova, l'esterno offensivo del Lille seguito da vicino dal Napoli, è intervenuto ai microfoni di Tele A per discutere del possibile trasferimento del giocatore. Questo diventa particolarmente rilevante in vista di una potenziale partenza di Khvicha Kvaratskhelia già a gennaio.

Mezi ha dichiarato: "Il trasferimento di Zhegrova al Napoli dipende da molte variabili. Attualmente, il giocatore ha ricevuto ben dieci proposte da club in tutta Europa grazie alle sue prestazioni eccezionali. Non è più nella stessa situazione della scorsa estate, quando il trasferimento sarebbe stato più semplice. Ora il Lille ha alzato le proprie pretese, in particolare dopo le sue brillanti prestazioni in Champions League, ed è naturale che questo giocatore riceva così tante richieste."

Tuttavia, l'intermediario ha sottolineato che per il Napoli la questione principale è economica: "Non credo che De Laurentiis possa permettersi di spendere 40 milioni a gennaio. La cifra è alta, anche se non posso rivelarla esattamente. Non meno di 40 milioni è il valore attuale del giocatore."

Mezi ha confermato che ci sono stati contatti con il Napoli già da fine novembre, ma ha avvertito che il mercato è in continua evoluzione: "Ogni giorno, ogni ora portano novità, quindi dobbiamo aspettare per capire come si svilupperà la situazione."

"Zhegrova potrebbe fare bene a Napoli, dove avrebbe maggiori possibilità di giocare e in un grande club con un allenatore di alto livello. Tuttavia, è difficile per un giovane rifiutare offerte di club come Barcellona o Real Madrid. Attualmente stiamo parlando più di un trasferimento estivo, ma nei prossimi giorni avremo più chiarezza sul futuro di Edon Zhegrova," ha concluso Mezi.

Al di là delle trattative, i tifosi del Napoli sono entusiasti all'idea di un talento come Zhegrova che potrebbe infiammare le partite di Serie A. Il suo arrivo, se completato, rappresenterebbe un forte messaggio di ambizione per la squadra partenopea, che aspira a competere per i massimi trofei nel calcio italiano e europeo.