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Narges Mohammadi dal carcere a Teheran: «Dopo il Nobel ancora più restrizioni: non sento i miei figli da 3 anni. La pace non potrà durare senza democrazia»

2024-10-08

Autore: Francesco

Narges Mohammadi dal carcere di Teheran

Narges Mohammadi, la rinomata attivista iraniana e premio Nobel per la pace, ha rilasciato una dichiarazione toccante dal carcere di Teheran, dove è detenuta. Ha denunciato come, dopo aver ricevuto il prestigioso riconoscimento di Oslo un anno fa, il regime iraniano abbia ulteriormente intensificato le restrizioni nei suoi confronti.

Mohammadi ha dichiarato: «Odio la guerra come la tirannia. Non sento i miei figli da tre anni, un dolore insopportabile». Nonostante la sua difficile situazione, l’attivista ha ribadito la sua determinazione nel lottare per la giustizia e la libertà, affermando che «la pace non potrà durare senza democrazia».

Il suo coraggio e la sua resilienza continuano a essere un simbolo di speranza per molti in Iran e nel mondo, mentre cresce la pressione internazionale sul regime per rispettare i diritti umani. Con i media che si interessano sempre di più alla sua storia, molti si chiedono quali altri passi saranno intrapresi per garantire la liberazione di Mohammadi e la fine della repressione in Iran.