Tecnologia

Nasa Space Apps Challenge: il team SG Engineers conquista Napoli!

2024-10-07

Autore: Alessandra

Nel cuore pulsante di Napoli, al polo tecnologico di San Giovanni a Teduccio dell'Università Federico II, si è svolta la thrilling Nasa Space Apps Challenge, l'hackathon più grande e coinvolgente al mondo dedicato agli appassionati dello spazio. Quattordici squadre hanno partecipato a un weekend all'insegna dell'innovazione, affrontando 20 sfide ispirate dal tema «The Sun Touches Everything». A trionfare in questa competizione avvincente è stato il team SG Engineers, con un progetto innovativo che integra un'interfaccia GIS per l'agricoltura di precisione. Il team si è aggiudicato un premio di 1.300 euro e la chance di competere nelle sfide internazionali, un'opportunità unica per brillare sul palcoscenico mondiale.

Quest'anno l'evento è stato promosso da un'alleanza di potenze spaziali tra cui Nasa, Esa, Asi e altre 11 agenzie, mentre la sua organizzazione è stata curata dal Consolato generale degli Stati Uniti d'America a Napoli e dal DAC - Distretto Aerospaziale della Campania, con il supporto di prestigiose istituzioni quali il Center for Near Space dell'Italian Institute for the Future e l'Osservatorio Astronomico di Capodimonte dell'INAF.

In una competizione ricca di idee brillanti, il team Com ha conquistato il secondo posto con un progetto focalizzato sul gaming in microgravità, seguito dal team Cdb che ha sviluppato un simulatore innovativo per monitorare la qualità dell'aria. I tre team vincitori parteciperanno alla selezione internazionale per gli Global Nominees, e i migliori 10 del mondo saranno invitati alla celebrazione finale presso il quartier generale della Nasa a Washington.

Un premio speciale, il 'Futuro Prossimo Possibile', è andato al team Genovese Astrospaziale, riconosciuto per la sua visione pionieristica di una Città Cislunare che ospiterà un migliaio di abitanti tra l'orbita bassa terrestre e la Luna.

Un ulteriore aspetto significativo emerso dall'evento è la forte partecipazione femminile: ben sette delle quattordici squadre erano guidate da donne. Luigi Carrino, presidente del DAC, ha espresso il suo entusiasmo per la creatività e la collaborazione dimostrata dai partecipanti: «Ogni anno vediamo progetti straordinari che affrontano le sfide contemporanee, sia sulla Terra che nello spazio». La console generale degli Stati Uniti a Napoli, Tracy Roberts-Pounds, ha sottolineato l'importanza di promuovere le discipline STEM, auspicando che diventino sempre più accessibili a tutti. Questo evento non è solo una celebrazione della tecnologia e dell'innovazione, ma anche un potente messaggio di inclusione e di speranza per le future generazioni di scienziati e innovatori.