Quasi il 90% delle famiglie italiane trascorrerà il Natale a casa, con una media di 8 invitati per ogni pranzo festivo. Solo il 9% ha optato per ristoranti o agriturismi, mentre molti decidono all'ultimo minuto, sottolineando il valore delle tradizioni familiari durante le festività.

In un contesto di rincari e inflazione, il budget medio per la spesa alimentare si attesta a 108 euro, registrando una diminuzione del 6% rispetto all'anno scorso. Secondo un'indagine condotta da Coldiretti/Ixè, il 30% delle famiglie prevede di spendere tra 50 e 100 euro, il 23% fino a 150 euro e l'11% raggiungerà i 200 euro, mentre solo il 10% tratterrà le spese sotto i 30 euro. Al Sud, la spesa media è di 121 euro a famiglia, mentre nel Nord Ovest si ferma a 96 euro.

Il menù natalizio continua a essere dominato dalla tradizione, con piatti come pasta fresca in brodo e arrosti, mentre il 47% delle famiglie opta per dolci fatti in casa. Lo spumante regna incontrastato sulle tavole, presente nel 83% dei casi. In tempi di incertezze economiche, l'82% degli italiani sceglie prodotti di origine nazionale, con un 30% che preferisce quelli locali.

In Sardegna, la situazione è particolarmente interessante: gli abitanti dell'isola spenderanno mezzo miliardo di euro per cibo e bevande, segnalando un incremento di 37 milioni rispetto al 2023. Tuttavia, l'inflazione che arriva a colpire anche del 32% sui costi degli alimentari ha messo a dura prova le famiglie. Simone Girau, presidente di Adiconsum Cagliari, avverte: «Le famiglie stanno affrontando sacrifici anche in ambito delle tradizioni natalizie». Inoltre, i prezzi nel settore della ristorazione sono aumentati del 4,4%, rendendo ancora più complessa la situazione.

Nonostante le difficoltà economiche, la cena del 24 e il pranzo del 25 dicembre continuano a presentare piatti tipici, con l'agnello che spicca tra le preparazioni gastronomiche. Quest'anno si prevede di vedere un mix tra grandi classici e innovative riletture, portando in tavola sapori ricchi di storia e cultura.

Il Natale, quindi, nonostante i tempi duri, continua a rappresentare un momento di unità e celebrazione per gli italiani, con l'auspicio che l’anno prossimo possa portare un miglioramento nella situazione economica.