Recenti sviluppi sul naufragio del yacht Bayesian hanno sollevato argomenti accesi, a seguito di un documentario britannico che suggerisce una nuova interpretazione dei fatti. Le immagini mostrate nel documentario sono state scattate circa quindici minuti prima della tragedia, durante un'uscita in mare dal veliero 'Sir Robert Baden Powell', ancorato nelle vicinanze del Bayesian. Il capitano olandese di questo yacht, Karsten Borner, ha poi partecipato attivamente al salvataggio dei 15 superstiti.

Purtroppo, la tragedia ha portato alla perdita di sette vite, tra cui quella del miliardario Mike Lynch e sua figlia Hannah, di soli 18 anni, che non sono riusciti a scappare in tempo.

Il costruttore del Bayesian, Perini, ha immediatamente contestato le affermazioni fatte nel documentario. Si fa riferimento a due fotografie in particolare. La prima, che mostra il Bayesian da un'angolazione laterale, suggerisce che le condizioni non fossero affatto tempestose al momento in cui è stata scattata: "Si noti che le teste delle persone in primo piano coprono l'area in cui dovrebbe trovarsi il portellone, rendendo impossibile stabilire se fosse aperto o chiuso", ha dichiarato Perini. Inoltre, non sono state segnalate piccole imbarcazioni che si allontanavano dal Bayesian mentre si verificava la tragedia.

La seconda immagine, che mostra due barche inclinati, è contestata anch'essa: "Non è possibile che questa fotografia sia stata scattata durante la tempesta del 18 agosto in Sicilia, poiché ritrae un motoryacht mai segnalato vicino al Bayesian in quella data. Potrebbe in realtà essere un'immagine del tornado avvenuto il 12 agosto 2019 a Westhaven", ha aggiunto Perini.

Questa controversia sta riaccendendo il dibattito sulla sicurezza delle imbarcazioni a vela e la gestione delle emergenze in mare e solleva interrogativi su come eventi di tale portata possano essere rappresentati nei media. Rimane da vedere come si evolverà questa situazione e quali dettagli aggiuntivi emergeranno da ulteriori indagini.