Operazioni di salvataggio sono in corso dopo il naufragio della barca turistica Sea Story, avvenuto nelle acque del Mar Rosso vicino a Marsa Alam. Secondo il ministero del Turismo egiziano, sono stati salvati 16 passeggeri, mentre i soccorritori continuano le ricerche per trovare gli altri dispersi. L'imbarcazione trasportava in totale 45 persone, di cui 31 turisti di diverse nazionalità e 14 membri dell'equipaggio. I sopravvissuti sono stati trasferiti in aereo per ricevere cure mediche.

Le autorità egiziane hanno istituito un'unità di crisi e sono prontamente intervenute con il supporto di marina e esercito. Il governatore della regione, Amr Hanafi, ha confermato che le ricerche sono attive, anche se i dettagli sul numero esatto dei turisti salvati sono ancora vaghi.

Fortunatamente, al momento non ci sono segnalazioni di italiani coinvolti nel naufragio. L'ambasciata e il consolato italiani sono in contatto costante con le autorità egiziane per monitorare la situazione e ottenere ulteriori conferme. La Farnesina ha dichiarato di avere già verificato la situazione sulla presenza di turisti italiani.

Secondo fonti di Marine Traffic, l'ultima posizione registrata della barca era al largo di Hurghada, dove le operazioni di soccorso hanno ricevuto un'accelerazione. Un membro dell'equipaggio aveva emesso un segnale di soccorso intorno alle 5:30 ora locale, ma poi il contatto è andato perso, lasciando dubbi sulla sorte degli altri passeggeri. È ora fondamentale che le autorità rafforzino gli sforzi per garantire il rientro in sicurezza dei dispersi e fornire supporto alle famiglie coinvolte. Aggiornamenti continueranno a essere forniti man mano che la situazione evolve.