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Netanyahu avverte gli Stati Uniti: 'Colpiremo le strutture militari in Iran'. Italia, Francia, Germania e Regno Unito chiedono un fermo stop agli attacchi a Unifil. Attacco dei miliziani a Binyamina provoca quattro morti

2024-10-14

Autore: Matteo

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha comunicato all'amministrazione Biden che Israele intende colpire obiettivi militari in Iran, piuttosto che siti nucleari o giacimenti petroliferi. Fonti del Washington Post rivelano che l'azione israeliana sarà pianificata con attenzione per evitare di sembrare un'interferenza nelle elezioni americane. Netanyahu è consapevole che la risposta di Israele potrebbe influenzare il corso della campagna presidenziale negli Stati Uniti.

In un video in inglese pubblicato su X, Netanyahu ha respinto le accuse di attacchi deliberati alle forze di pace dell'Onu in Libano. Ha affermato che Israele ha costantemente chiesto all'Unifil di allontanarsi dalle aree pericolose, evidenziando come il conflitto si stia intensificando nel contesto del conflitto israelo-palestinese.

L'ultimo bilancio degli attacchi aerei israeliani nel nord del Libano è tragicamente salito a 21 morti, secondo il ministero della Salute libanese. Tra le vittime ci sono anche sfollati provenienti dal sud del Libano.

In un'operazione congiunta, l'IDF e lo Shin Bet hanno confermato l'uccisione di Samer Abu-Daqa, il capo dell'aviazione di Hamas, in un attacco aereo a settembre, ritenuto fondamentale per i piani di infiltrazione in Israele.

I ministri degli Esteri di Italia, Francia, Germania e Regno Unito hanno espresso preoccupazione per gli attacchi dell'IDF alle forze Unifil, chiedendo una cessazione immediata di tali azioni e sottolineando l'importanza del rispetto del diritto internazionale umanitario.

L'IDF ha scoperto una vasta base sotterranea di Hezbollah nel sud del Libano, ritenuta parte di un piano di invasione mirato a colpire città israeliane, rivelando un'ulteriore escalation militarizzazione da entrambe le parti.

Recentemente, una pattuglia del contingente italiano di Unifil ha individuato ordigni esplosivi incendiari nel sud del Libano, ma fortunatamente non ci sono stati danni a persone o mezzi. Tuttavia, le tensioni rimangono elevate nella regione.

Gli attacchi israeliani continuano a suscitare preoccupazione a livello internazionale, con il Regno Unito che ha imposto sanzioni contro le forze armate iraniane in risposta a comportamenti ritenuti provocatori da Teheran.

In un altro attacco, 18 persone sono state uccise a Aitou, un villaggio nel nord del Libano, per la prima volta colpito dopo l'escalation del conflitto tra Hezbollah e Israele.

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha promettendo una risposta severa alle provocazioni di Hezbollah, a seguito della morte di quattro soldati israeliani in un attacco con droni su una base militare a Binyamina.

Header del IDF ha rivelato identità dei quattro soldati uccisi, tutti esponenti della Brigata Golani, mentre si sta indagando sulla vulnerabilità della difesa aerea israeliana.

Contestualmente, l'IDF ha confermato che l'incendio all'ospedale al-Aqsa, a Gaza, è stata causato da esplosioni secondarie, causando ulteriori morti tra i già fragili civili della zona. Il deterioramento della situazione umanitaria continua a sollevare preoccupazioni globali, con Hamas che chiede alla comunità internazionale di intervenire per fermare gli attacchi contro i civili.

La tensione tra Israele e Hezbollah non mostra segni di diminuzione, mentre le forze armate di entrambi i lati si preparano a una possibile intensificazione del conflitto.