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Nick Kyrgios attacca Jannik Sinner, ma Andy Roddick lo difende: "Chi non ha mai lavorato due giorni di fila..."

2024-12-09

Autore: Sofia

Introduzione

Il confronto tra Nick Kyrgios e Andy Roddick ha creato un vero e proprio scandalo nel mondo del tennis. Tutto è cominciato con le critiche pungenti dell'australiano rivolte a Jannik Sinner riguardo al caso di Clostebol. Lo scorso settimana, Kyrgios ha risposto a un utente su X, il social network, che ironizzava sul fatto che sostanze come Clostebol e trimetazidina dovrebbero essere legalizzate per i tennisti a partire dal 2025.

Le accuse di Kyrgios

Kyrgios ha chiaramente attaccato non solo Sinner, ma anche Iga Swiatek, affermando: "No grazie - il pensiero dell’australiano - sarebbe meglio non ci fossero persone che imbrogliano e possono guardarsi allo specchio sapendo di vincere senza raggiri". Le sue parole hanno scatenato numerose reazioni, in particolare quando ha accusato i calciatori di usare “creme magiche” per migliorare le loro prestazioni, sottintendendo che Roddick potesse essere coinvolto in questa pratica.

La risposta di Roddick

Pochi giorni dopo, Roddick ha risposto durante il suo podcast, dicendo: "I giocatori che si lamentano per l’ingresso nella Hall of Fame di atleti che, a loro avviso, non meritano, sono quelli che non hanno mai lavorato due giorni di fila nella loro vita. Questo è davvero preoccupante". Queste dichiarazioni hanno acceso ulteriormente il dibattito sul doping nello sport e sull'integrità degli atleti.

Contesto e sviluppi

Nel frattempo, il mondo del tennis è rimasto scosso anche dalla recente squalifica di Iga Swiatek, che ha sollevato interrogativi sui principi etici nel tennis e sull’eventualità che Jannik Sinner possa avere un ruolo in questa controversia. Alcuni sostengono che la verità sia ben diversa da quella che emerge dalle critiche e dai pettegolezzi.