Intrattenimento

Noemi e la sua lotta contro la ‘derealizzazione’: ‘Ecco come sono riuscita a risalire’

2025-04-19

Autore: Maria

Un percorso difficile

La celebre cantante Noemi si è aperta sul suo passato turbolento in un'emozionante intervista al podcast di Giulia Salemi, rivelando come ha affrontato e superato la terribile fase della ‘derealizzazione’ che l'aveva colpita a circa 30 anni. Adesso che ha 43 anni, Noemi condivide il suo cammino verso la guarigione, segnato da dolore e rinunce, tra cui il sogno di diventare madre.

Il Festival di Sanremo: una finale da dimenticare

Un ricordo straziante per lei è l'ultima serata di Sanremo, un evento in cui la gioia avrebbe dovuto regnare sovrana. "Ero profondamente triste e ho pianto come non mai, sentendomi distante da chi avrei voluto essere. A volte ci limitiamo a sopravvivere e questo è un segnale d'allerta. Devi agire quando la tua vita ti scivola di mano," ha confessato Noemi.

Riscoprire la vita attraverso la terapia

Dopo aver toccato il fondo, Noemi ha trovato la forza di rialzarsi. Con l’aiuto di un ‘bravissimo’ psichiatra e cambiando radicalmente le sue abitudini, è riuscita a riscoprire il valore della vita. "Ho avuto pensieri difficili, ma ho preso in mano il mio destino e ho fatto delle scelte vitali per tornare a essere me stessa," ha spiegato.

La maternità come un sogno rinviato

Riflettendo sulla maternità, la cantante ha espresso il suo rammarico: "Quando avevo 30 anni, pensavo di voler avere un figlio, ma le circostanze mi hanno portato altrove. In un periodo così buio, sarebbe stato irresponsabile portare un bambino in quel caos. Dire di no a certe cose non implica solo se stessi, ma anche il partner."

Il dolore di un desiderio negato

Uno dei pesi maggiori che Noemi porta è l'aver negato a suo marito, Gabriele Greco, il desiderio di diventare padre. Nonostante questo, la loro relazione è solida. "Sento che il peso di questa scelta pesa più su di lui che su di me, ma lui è rimasto al mio fianco. Litighiamo, certo, ma solo per pochi istanti."

Conclusione: un messaggio di speranza

La storia di Noemi è un esempio di resilienza e determinazione. Attraverso la terapia e il supporto delle persone che ama, è riuscita a trovare il suo cammino verso la luce, dimostrando come anche nei momenti più bui sia possibile riscoprire il valore della propria esistenza.