Dopo un imbarazzante scivolone di Fabio Fazio su David Bowie, Luciana Littizzetto ha fatto parlare di sé per una gaffe simile riguardante il celebre stilista Franco Moschino, fondatore dell'omonima casa di moda. Durante l'ultima puntata di Che tempo che fa, la comica torinese ha letto la sua consueta letterina, ma, nel momento in cui ha voluto lanciare un ironico appello a Moschino per il suo nuovo modello di borsa a forma di sedano del valore di 3700 euro, ha dimenticato un dettaglio cruciale: Moschino è deceduto 30 anni fa, il 18 settembre 1994.

La borsa a forma di sedano ha suscitato scalpore e curiosità, ma il commento di Littizzetto ha fatto rapidamente il giro del web. "Volevo lanciare un messaggio a Franco Moschino. Signor Moschino, secondo me lei si deve superare, andare avanti e fare una borsa a moschino, a forma piccola mosca e poi a moscone! È un'idea geniale. Franco pensaci!" ha detto divertita, ignara dell'effetto della sua affermazione. Gli utenti su X non hanno perso tempo a far notare il clamoroso errore: "Qualcuno dica alla Littizzetto che Moschino è scomparso nel '94" e "Ma non poteva verificare?" sono solo alcuni dei commenti che hanno affollato i social.

A questo punto, Fabio Fazio, allarmato dai messaggi polemici, ha cercato di difendere la collega, affermando: "Per quelli che non hanno niente da fare... Lo so che Franco Moschino è scomparso diversi anni fa, penso tu volessi riferirti all'azienda". Tuttavia, Littizzetto ha candidamente ammesso il suo errore, scusandosi con il pubblico: "Io non lo sapevo, mi dispiace!". Visibilmente imbarazzata, ha infine tentato di sdrammatizzare il momento con una battuta: "È morto quarant'anni fa?! Ah, tanti... ma ci sarà in azienda un altro Moschino".

Questo episodio ha sollevato interrogativi sulla preparazione e la ricerca di informazioni da parte dei presentatori. Innanzitutto, fanno entrambi parte di un programma culturale seguito da milioni di italiani; il rischio di disinformazione, anche se in chiave umoristica, può avere ripercussioni sulla loro credibilità come esperti di cultura e intrattenimento. La gaffe sottolinea la necessità di una maggiore attenzione sui temi delicati, incluso il rispetto per la memoria di personalità illustri come Franco Moschino. Insomma, un altro scivolone che ha catturato l'attenzione del pubblico, suscitando una riflessione sulle responsabilità di chi lavora nel mondo dello spettacolo!