Nazionale

‘Non sapevamo foste disabili’: ladri restituiscono le Colombe all’Associazione Vita21

2025-04-18

Autore: Maria

Un Colpo di Scena Pasquale

Un gesto di sorpresa e di commozione ha segnato la Pasqua di quest'anno per l'Associazione Vita21 di Catania! I ladri, che il 14 aprile hanno rubato circa 50 colombe artigianali destinate a sostenere l'inclusione di ragazzi con sindrome di Down, hanno deciso di restituire una parte del bottino con un messaggio che ha lasciato tutti a bocca aperta.

"Siamo ladri, ma non sapevamo che era associazione di ragazzi Down. Ci scusiamo, buona Pasqua! Firmato: Arsenio Lupin". Questo il testo del biglietto lasciato insieme a 13 colombe rinvenute in uno scatolo, abbandonato davanti alla sede dell’associazione.

Un Inizio di Nuove Speranze

La restituzione è stata annunciata con gioia dall'associazione stessa su Facebook, dove hanno scritto: "Questo è uno di quei post che vorremmo scrivere ogni giorno!" La comunità ha accolto la notizia come un segno di speranza e possibilità di riscatto. La presidente di Vita21, Gianluca Marletta, si è detto "sorpreso dal gesto" e ha notato come da un atto sbagliato sia potuto nascere qualcosa di buono.

Le colombe, sfortunatamente, non erano più utilizzabili dopo aver trascorso del tempo al sole, ma il gesto ha scatenato una vera e propria onda di solidarietà. Donazioni di dolci pasquali, colombe fresche e persino un impianto di antifurto stanno ora arrivando da tutto il paese.

Un Cuore Grande e Generoso

"Sembra la sceneggiatura di una storia di Natale, anche se siamo a Pasqua", ha commentato Marletta, aggiungendo che il gesto di restituzione ha ispirato una comunità intera. Un noto produttore dolciario ha donato colombe fresche e altre aziende hanno messo a disposizione televisori ed elettrodomestici.

"È il momento di credere alle favole, perché questa è una bella favola..." ha concluso Marletta, sottolineando come, anche nei momenti più bui, la luce della solidarietà possa sempre brillare.

Un Miracolo di Pasqua?

Con la Pasqua alle porte, questo gesto potrebbe rappresentare un nuovo inizio per tutti coloro che sono coinvolti nell'associazione. Non solo un mero atto di restituzione, ma il riaccendersi della speranza in un contesto di inclusione e comunità. Ed è proprio questo che rende la Pasqua un momento speciale: la capacità di rinascere e ripartire.