Notti Infernal: 12 Milioni di Italiani in Lotta contro l'Insonnia!
2024-11-25
Autore: Matteo
In Italia, si stima che ben 12 milioni di persone combattono quotidianamente contro i disturbi del sonno, un fenomeno accentuato dai cambi di stagione, in cui il corpo fatica ad adattarsi ai nuovi ritmi. Secondo le statistiche recenti dell'Associazione Italiana di Medicina del Sonno (Aims), l'insonnia e altri disturbi, come l'ipersonnia, stanno diventando sempre più comuni, influenzando negativamente la qualità della vita non solo degli adulti e anziani, ma anche dei giovani.
Un italiano su 4 soffre di insonnia: scopri perché!
Gli studi rivelano che un adulto su quattro ed un minore su cinque hanno problemi di insonnia. Le donne sono particolarmente colpite, con circa il 60% che ne soffre in forme sia transitorie che croniche. Il peso dell'insonnia non è da sottovalutare: essa colpisce non solo il benessere fisico, ma ha anche ripercussioni sul rendimento lavorativo e sulle relazioni sociali.
Difformità geografiche: al Sud si dorme di meno
Le statistiche mostrano che il 30% degli italiani dorme meno di 6 ore a notte, con differenze notevoli a livello territoriale. Al Sud Italia, la situazione è preoccupante: in Puglia e Sicilia, la media di ore di sonno scende a circa 6,6 ore per notte. Le regioni del Centro e del Nord, come Marche, Umbria e Val d'Aosta, registrano mediamente una quantità di sonno più alta, toccando anche le 7,5 ore.
Giovani contro anziani: il sonno in crisi
Un rapporto dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute ha messo in evidenza che i ragazzi tra i 18 e i 24 anni dormono, in media, un'ora in meno rispetto agli over 65 (6 ore e 40 minuti contro 7 ore e 40 minuti). Questa disparità potrebbe riflettere uno stile di vita sempre più frenetico e impegnativo per i giovani.
Cambio di stagione e insonnia: cosa fare?
Camilla Pizzoni, Direttore Ricerche Pool Pharma, sottolinea come l'insonnia possa intensificarsi durante i cambi di stagione, poiché le abitudini e gli equilibri del ritmo circadiano devono adattarsi ai nuovi tempi. La ripresa degli impegni quotidiani rovescia l'organismo, rendendo necessario un riadattamento ai ritmi di oggi.
Attenzione ai dispositivi elettronici e all’attività fisica prima di andare a dormire!
Per recuperare un buon ritmo sonno-veglia, è fondamentale stabilire routine di sonno regolari, evitare schermi nell'ultima ora prima di coricarsi e limitare l’attività fisica ravvicinata all'orario del riposo.
Alimentazione e sonno: attenzione a cosa si mangia
L'alimentazione gioca un ruolo cruciale nel favorire il sonno. È consigliato non mangiare troppo tardi e limitare i pasto serale. Nutrizionisti raccomandano di cenare entro le 19 e rendere il pasto serale il più leggero possibile.
Rimedi naturali: un’ancora di salvezza
Esistono anche rimedi naturali efficaci come camomilla e lavanda per favorire il sonno. „A seconda del proprio stile di vita e necessità lavorative, è possibile scegliere formulazioni mirate“, spiega Pizzoni.
La verità sulla melatonina: ecco cosa dicono gli esperti
Per affrontare l'insonnia, l'assunzione di melatonina è un'opzione da considerare. Recenti studi condotti dall'Università di Pisa hanno mostrato che la melatonina è più efficace se assunta tre ore prima di dormire in una dose di 4 milligrammi al giorno.
Non sottovalutare l'insonnia: potrebbe essere un campanello d'allarme!
Quando l'insonnia diventa un problema serio, non si deve esitare a cercare aiuto. È fondamentale prestare attenzione ai segnali del corpo e consultare un specialistici se il problema persiste.