Salute

Novità nel Servizio Sanitario Nazionale: cure gratuite e ticket a partire dal 30 dicembre

2024-12-19

Autore: Maria

Il 30 dicembre 2024 segnerà una data storica per il Servizio sanitario nazionale (SSN) italiano, con l'introduzione di nuove prestazioni e cure garantite grazie all'aggiornamento dei tariffari per le prestazioni di specialistica protesica e ambulatoriale. Si tratta dell'aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), fermi al 2017, e per la prima volta dopo otto anni, molte terapie saranno gratuite.

Un Passo Avanti Verso Prestazioni Gratuite

Questo aggiornamento rappresenta un passo cruciale nella direzione di una maggiore equità nell'accesso alle cure, sebbene non manchino ancora criticità da affrontare. Ad esempio, il trattamento dell'autismo è uno dei settori che rimane poco tutelato. L'Associazione Nazionale Genitori persone con Autismo (Angsa) ha espresso preoccupazione, lamentando l'assenza delle terapie psico-educative basate sull'analisi comportamentale applicata (Aba), il cui riconoscimento è stato sostenuto da una sentenza del Consiglio di Stato.

Le Nuove Prestazioni Garantite

Le principali terapie e prestazioni che diventeranno disponibili comprendono: - Procreazione medicalmente assistita (Pma); - Consulenza genica; - Adroterapia; - Enteroscopia con microcamera ingeribile; - Radioterapia stereotassica; - Apparecchi acustici a tecnologia digitale; - Attrezzature domotiche per la vita quotidiana; - Sensori per il controllo a distanza; - Arti artificiali a tecnologia avanzata; - Sistemi di riconoscimento vocale; - Sistemi di puntamento con lo sguardo. In totale, sono oltre 3.000 le prestazioni di assistenza protesica e specialistica ambulatoriale che saranno ora garantite, dopo un lungo decennio di attese per il cosiddetto "semaforo verde" del Decreto Tariffe, approvato lo scorso novembre.

Costi delle Nuove Prestazioni

Secondo le stime, l'impatto economico dell'aggiornamento delle tariffe è di circa 502,3 milioni di euro solo per la specialistica ambulatoriale, ai quali si aggiungono ulteriori 47,6 milioni per le prestazioni protesiche. Il risultato è una maggiore tranquillità per i pazienti e le associazioni di malati cronici e rari. Anna Lisa Mandorino, segretaria di Cittadinanzattiva, ha dichiarato: "Il 30 dicembre è una data cruciale, poiché si sbloccano diritti precedentemente rimasti sospesi per i cittadini italiani". Tuttavia, resta da segnalare l'assenza di prestazioni fondamentali come quelle per endometriosi e fibromialgia, insieme alle prestazioni dietistiche necessarie per la gestione di malattie croniche come il diabete.

Un Monitoraggio Costante

Ora più che mai, è richiesta una revisione continua dei Lea per riflettere adeguatamente la realtà sanitaria italiana. Tra le novità più significative, vi sono anche prestazioni diagnostiche e terapeutiche che in passato erano sperimentali e ora diventano disponibili in ambito ambulatoriale, come: - Alcune forme di radioterapia; - Terapie biologiche innovative; - Procedimenti per la cataratta; - Diagnosi e monitoraggio della celiachia; - Screening neonatali. Nel settore della Pma, è stato deciso di applicare il sistema già in uso in Emilia-Romagna, il quale prevede la copertura di tutti i cicli del percorso, incluso il reperimento e il monitoraggio dei gameti. Infine, un aggiornamento significativo riguarda l'elenco delle protesi per arti superiori e inferiori, che includerà anche calzature ortopediche e ausili per la mobilità. Questa decisione comporta che, a partire dal 30 dicembre, numerosi dispositivi saranno inclusi in una copertura sanitaria completa, garantendo così un sostegno migliore a tutti i cittadini.