Salute

Nuove Iniziative per la Salute in Friuli: Screening per Neonati e Donne in Gravidanza

2024-12-23

Autore: Francesco

La Regione Friuli Venezia Giulia sta facendo grandi progressi nella protezione della salute materna e neonatale, presentando nuove opportunità di screening che promettono di rivoluzionare la cura dei neonati e delle donne in gravidanza.

Grazie a una recente delibera della Giunta regionale, vengono introdotte nuove tipologie di screening prenatali e neonatali, ampliando notevolmente l’assistenza sanitaria disponibile e garantendo interventi rapidi che possono migliorare sia gli esiti della gravidanza sia la qualità della vita dei neonati. Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale verso la salvaguardia della salute pubblica.

L’assessore regionale alla salute, Riccardo Riccardi, ha affermato: “Con il nuovo documento sulle campagne di screening neonatali e prenatali, stiamo introducendo metodi cruciali sia durante la gravidanza sia subito dopo la nascita, per garantire il benessere delle madri e dei loro figli.”

Per i neonati, i nuovi screening includono test per l’atrofia muscolare spinale, le immunodeficienze congenite, l’anemia falciforme e altre emoglobinopatie. Le donne in gravidanza beneficeranno di quattro nuovi screening prenatali: il Non Invasive Prenatal Test (NIPT); screening per il citomegalovirus; screening per la malattia di Chagas; e screening per l’infezione tubercolare.

Riccardi ha sottolineato che l’introduzione di questi screening neonatali è sostenuta dai progressi scientifici che permettono diagnosi tempestive per malattie congenite. Tali malattie, se diagnosticate precocemente, possono essere trattate con terapie che migliorano significativamente la qualità della vita dei neonati, riducendo gravi disabilità e, in alcuni casi, prevenendo anche la mortalità.

È importante notare che alcune Aziende sanitarie regionali hanno già avviato progetti pilota per l’effettuazione di questi screening. Attualmente, sono già in atto screening metabolici estesi e screening per malattie lisosomiali, oltre a quello per la fibrosi cistica, gestito dall’IRCCS Burlo Garofolo.

L’elenco degli screening neonatali potrebbe subire aggiornamenti in futuro, in base ai lavori del Gruppo di lavoro del ministero della Salute, il quale esamina periodicamente le patologie rilevanti.

Per quanto riguarda gli screening prenatali, il NIPT è ora considerato un test di secondo livello da praticare in caso di risultati ad alto rischio dal primo screening, già raccomandato dal Governo nel 2018 per tutte le donne in gravidanza. Questa nuova misure viene adottata in sintonia con le linee guida del Consiglio superiore di sanità.

Con tali sviluppi, il Friuli Venezia Giulia non solo si pone all'avanguardia nella salute materno-infantile, ma offre anche un esempio da seguire per altre regioni italiane. La raccolta e l'analisi costante dei dati sulle patologie neonatali possono contribuire ad un futuro più sano per tutti, ma quali altre innovazioni ci attendono nel prossimo futuro? Rimanete sintonizzati per sapere come evolverà la situazione!