La Lega Serie A ha recentemente ufficializzato una partnership innovativa con Meta, il gigante della tecnologia fondato da Mark Zuckerberg, per combattere la pirateria online. Questa rappresenta la prima collaborazione di questo tipo tra una lega calcistica e un'azienda tecnologica, segnando un passo importante nella protezione dei contenuti sportivi.

Grazie a questa alleanza, le due entità utilizzeranno un software all'avanguardia che faciliterà una comunicazione diretta e tempestiva tra la Lega e Meta. L'obiettivo è quello di ottimizzare i tempi di intervento per contrastare la pirateria e, a lungo termine, rendere più sicura la visione dei contenuti a pagamento per gli appassionati di sport.

Secondo il rapporto dell'Osservatorio Fapav 2023, in Italia si registrano ben 319 milioni di atti di pirateria, con 11 milioni di accessi illegali a eventi sportivi live. Queste cifre si traducono in una perdita di fatturato pari a circa 285 milioni di euro solo nel settore sportivo, una cifra che schizza a 2 miliardi se si considerano tutti i settori coinvolti. Questi furti non solo danneggiano le aziende, ma privano anche gli sportivi di risorse che potrebbero contribuire a migliorare la qualità degli spettacoli offerti.

In un contesto in cui il valore dei diritti televisivi e delle produzioni sportive è in continua crescita, questa iniziativa rappresenta un chiaro segnale della volontà della Lega Serie A di proteggere i propri prodotti. Con l’espansione della pirateria, le problematiche relative alla tutela dei diritti d’autore diventano sempre più pressanti. Riuscirà questa alleanza a cambiare il corso delle cose? Gli esperti del settore e i fan di calcio guardano con attenzione agli sviluppi di questa strategia.