Svolta shock nell'omicidio di Cosimo Ciminiello, il 37enne originario di Modugno, assassinato il 23 marzo a Nettuno con un colpo di pistola al petto. Le forze dell'ordine, coordinate dalla procura di Velletri, hanno arrestato un 28enne residente a Nettuno, con precedenti penali legati a reati di droga. Gli investigatori sospettano che l'omicidio sia correlato a un debito di droga.

L'omicidio è avvenuto in via Lucania, vicino al parco Giovanni Palatucci, in un episodio che ha sconvolto la comunità locale. Le indagini condotte dalla squadra mobile di Roma e dal commissariato di Anzio-Nettuno hanno portato rapidamente all'arresto del sospettato, il quale avrebbe avuto contatti con la vittima. Poche settimane prima del tragico evento, Ciminiello aveva condiviso sui social media la gioia della nascita della sua prima figlia, sottolineando l'amore per la sua nuova famiglia.

Testimonianze confuse da parte di amici e familiari hanno suscitato ulteriori dubbi, mentre l’analisi delle telecamere di sorveglianza ha rivelato dettagli cruciali, tra cui il tipo di veicolo utilizzato per la fuga. Il giorno dell'omicidio, è stato trovato un bossolo di calibro 22, ma l'arma del delitto rimane ancora sconosciuta.

Si tratta di un caso che non solo segna la vita di una famiglia, ma mette in luce anche il grave problema della criminalità legata agli stupefacenti nella zona. La comunità di Nettuno e Modugno è in attesa di aggiornamenti, sperando che la giustizia venga fatta e che episodi di violenza come questo non si ripetano più. Nuove misure di sicurezza e sorveglianza potrebbero essere implementate nella zona, alla luce di quanto accaduto.