
Orsini: Niente Panico sui Dazi, Ma L'Unione È Fondamentale. "L'Energia È Cruciale per le Imprese. Necessario un Piano Industriale!"
2025-04-06
Autore: Giulia
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«L'energia rappresenta il cuore della competitività delle imprese», afferma il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, durante il congresso della Lega. «Sul nucleare sono favorevole, ma dobbiamo agire subito!» continua. Orsini sottolinea l'urgenza di affrontare il problema energetico, considerando che si tratta di una questione che non può essere politicizzata. «È una questione di salvaguardia dell'Italia. Non possiamo permetterci di perdere tempo: è essenziale per l'industria e per i lavoratori, poiché lavoratori e imprese sono intrinsecamente legati».
Sui dazi non c'è bisogno di farsi prendere dal panico. «Ricollegandomi a quanto detto dal Ministro Giorgetti, è fondamentale mantenere la calma. La fluttuazione dei mercati, con Wall Street che ha perso 5 mila miliardi e Piazza Affari 47 miliardi, è allarmante. Stiamo bruciando risorse di imprese che operano nell'economia reale, alcune delle quali non hanno nemmeno rapporti con gli Stati Uniti. Questa è una perdita per tutti, compresi i cittadini» spiega Orsini. Secondo lui, «dobbiamo dialogare con gli Stati Uniti, e l'Europa deve unirsi nelle trattative. Dobbiamo sfruttare le relazioni già esistenti, come quella con Elon Musk, per rafforzare la nostra posizione. Abbiamo la responsabilità di ricordare che il 52% delle nostre esportazioni va negli Stati Uniti».
Orsini evidenzia l'importanza di un piano strategico a lungo termine. «Chi ricopre ruoli come il mio deve saper ascoltare il territorio e comunicare alle autorità politiche quali sono le priorità». Non si può semplicemente rincorrere le leggi di bilancio. «È imprescindibile avere un piano strategico chiaro su cosa Italia e Europa vogliono fare per le nostre imprese. Dobbiamo agire per sostenere le eccellenze e aiutare i settori maturi a rinnovarsi o a espandersi all'estero» afferma.
Inoltre, la crisi energetica e il contesto geopolitico attuale richiedono una risposta coordinata da parte delle nazioni europee per garantire la sostenibilità e la competitività del mercato. «Serviamo di aumentare immediatamente il supporto alle imprese, in modo che possano adattarsi e prosperare in questo nuovo scenario economico» conclude Orsini con determinazione.