Un episodio incredibile è avvenuto in Belgio, dove un bambino di appena 12 anni ha preso il volante dell'auto del padre, superando i 140 km/h mentre il genitore lo filmava dal sedile del passeggero. Questo atto ha immediatamente attirato l'attenzione dei media delle Fiandre, con il video che è diventato virale sui social network.

Il padre ha deciso di lasciare il figlio al volante di una potente Audi, mettendo in grave pericolo la vita di entrambi e di altri automobilisti. La decisione di filmare la sequenza, piuttosto che fermare la folle corsa, ha suscitato indignazione tra gli utenti online, che hanno protestato contro questo comportamento irresponsabile.

Non è chiaro se fosse la prima volta che il bambino si metteva al volante, ma la vendetta di sfrecciare a tali velocità senza una patente è qualcosa di inquietante. La notizia ha attirato l'attenzione della polizia locale, che ha avviato un'indagine sull'accaduto. È previsto che il padre risponda di fronte alla giustizia, e ci sono preoccupazioni anche per la sicurezza del bambino, il quale potrebbe ricevere visite da parte dei servizi sociali.

È importante sottolineare che questo non è un caso isolato. Gli incidenti in cui i bambini si mettono al volante sono purtroppo sempre più comuni. Un episodio analogo è avvenuto in Germania nel 2019, quando un bambino di 10 anni ha rubato l'auto dei genitori per correre in autostrada. Il piccolo pilota, anche se non ha causato danni, ha dimostrato che la curiosità dei giovani per la guida può avere conseguenze devastanti.

Le autorità avvertono che la responsabilità di garantire la sicurezza stradale ricade sugli adulti. Situazioni come questa pongono interrogativi sulla supervisione dei minori e sull'uso dei social media, che possono amplificare comportamenti irresponsabili. Cosa pensano di questo comportamento le autorità e gli esperti? Cosa dovrebbe accadere per prevenire simili situazioni in futuro? La società deve riflettere su questi temi per garantire la sicurezza delle generazioni future.