La sovranità del Canale di Panama è saldamente nelle mani dei panamensi e non è negoziabile, come ha dichiarato il presidente Josè Raúl Mulino. Questo messaggio è stato ribadito con forza dal ministro degli Esteri panamense, Javier Martinez-Acha, in risposta alle recenti affermazioni del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, riguardo a possibili trattative economiche relative al canale.

"È importante sottolineare che le dichiarazioni di Trump non corrispondono alla verità. Non c'è stata alcuna offerta ufficiale e il nostro canale rimarrà sempre di proprietà panamense" ha affermato Martinez-Acha durante una conferenza stampa. Ha messo in evidenza come la sovranità sul canale sia una conquista storica e irrinunciabile per il paese, sottolineando che il governo panamense è determinato a difendere i propri diritti.

Il ministro ha anche anticipato che fino al 20 gennaio, gli Stati Uniti saranno sotto la guida di Joe Biden, e Panama ha l'intenzione di continuare a cooperare con l'amministrazione uscente. "Siamo pronti a instaurare una relazione costruttiva con il futuro governo di Trump, ma resta fondamentale il rispetto per la nostra sovranità" ha concluso Martinez-Acha.

La questione del Canale di Panama riemerge spesso nelle discussioni internazionali, dato il suo ruolo cruciale nel commercio marittimo globale. Nel frattempo, il governo panamense continua a lavorare per rafforzare la propria posizione economica a livello internazionale e a valorizzare le risorse strategiche del paese.